Atlantia giù in Borsa, scoppia il caso delle tariffe su autostrade

Le azioni di Atlantia, controllante di Autostrade per l’Italia, cedono terreno oggi in Borsa dopo il botta e risposta sulle tariffe tra l’Autorità di regolazione dei trasporti e l’Aiscat, quest’ultima sul piede di guerra per il nuovo sistema tariffario.

Autostrade, braccio di ferro sulle tariffe

Da una parte l’Autorità dei trasporti sostiene che il nuovo sistema tariffario mira a garantire trasparenza ed equità dei pedaggi, con possibili benefici per gli automobilisti. Dall’altra l’Aiscat parla di atto “blocca cantieri”, sostenendo che così si fermano tutti gli investimenti già programmati.

Più in dettaglio, le delibere relative a sedici concessionarie introducono per tutte un modello tariffario basato sulla Rab, il calcolo del capitale investito, con possibili bonus o penalizzazioni e un “price-cap” legato a indicatori di produttività e obiettivi di efficienza.

In Borsa alle ore 10,48 le azioni Atlantia segnano -3,37% a 23,52 euro. Giù anche Sias, fra le altre società del settore, con un calo di oltre il 2%, Astm -1,6%.