Assemblea Enel, passa il ticket Scaroni Cattaneo

L’assemblea Enel ha dato oggi luce verde ai nuovi vertici indicati dal Tesoro, che può cantare vittoria. Il fondo “ribelle” Covalis non mette piede in cda, con il suo candidato Marco Mazzucchelli rimasto escluso dalla corsa per la presidenza, che andrà a Paolo Scaroni.

Tutti e sei i candidati proposti dal Tesoro sono stati eletti in cda, mentre gli altri tre posti sono andati ad Assogestioni. Il nuovo amministratore delegato del colosso elettrico sarà Flavio Cattaneo.

Il Mef è titolare di una quota del 23,6%. Covalis, hedge fund dell’investitore Zach Mecelis, contestava la trasparenza del meccanismo delle nomine nelle partecipate, e aveva presentato una lista di sei persone, a fronte di una quota di circa lo 0,6%, iniziando una battaglia soprattutto sul piano mediatico.

Il Mef aveva tuttavia rassicurato gli investitori istituzionali sui temi più sentiti, come il taglio del debito della società, il focus sulle rinnovabili e la politica dei dividendi.

Oggi all’assemblea Enel la lista del Mef ha ricevuto il 49,1089% dei voti, quella di Assogestioni il 43,4972% e quella di Covalis, con l’indicazione alla presidenza di Marco Mazzucchelli, il 6,9448%.

La nomina di Scaroni è stata approvata dal 97,2480% del capitale votante (presente in assise il 65%).

Il ministro Giancarlo Giorgetti, in un commento a caldo, ha parlato di un “ottimo risultato, migliore rispetto a tre anni fa, non semplice e scontato, che premia la correttezza e non la scorrettezza. Auguro buon lavoro ai nuovi vertici e a tutti i consiglieri”.