Andrea Orcel debutta nel board della Fondazione Del Vecchio
Redazione FR
14-03-2023 — 11:16
Intanto il proxy advisor Iss consiglia agli investitori istituzionali di votare contro il nuovo meccanismo di remunerazione del ceo di Unicredit

Andrea Orcel debutta nel board della Fondazione Del Vecchio, che dopo la scomparsa di Leonardo Del Vecchio sarà ora presieduta dalla vedova Nicoletta Zampillo.
Secondo una ricostruzione del quotidiano MF, il consiglio di amministrazione dell’ente, nato nel 2018 per volere del fondatore del colosso dell’occhialeria EssilorLuxottica scomparso lo scorso giugno, ha visto l’ingresso alla presidenza di Nicoletta Zampillo e dell’amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel.
Orcel ha preso il posto dell’ex amministratore delegato di Unicredit Jean Pierre Mustier che era entrato nell’ente benefico dopo che Del Vecchio aveva trasformato a metà febbraio del 2018 la srl Delfin H, controllata dalla casamadre lussemburghese Delfin sarl, in fondazione. Gli altri consiglieri sono Romolo Bardin, Francesco Milleri e Mario Notari.
Nicoletta Zampillo è la vedova di Del Vecchio, presidente della fondazione, che l’imprenditore milanese ha sposato due volte (nel 1997 e nel 2010) e madre del quartogenito Leonardo Maria, ceo di Salmoiraghi e Viganò e da settembre dello scorso anno chief strategy officer di Essilux.
Tornando a Unicredit, il proxy advisor Institutional Shareholder Services (Iss) ha consigliato agli investitori istituzionali di votare contro il meccanismo che prevede il potenziale aumento dello stipendio di Orcel proposto dal cda.
“L’aumento del 30% dello stipendio dell’ad e il nuovo meccanismo di sconto sul prezzo di conversione dei premi in azioni potrebbero risultare in un aumento eccessivo della remunerazione”, spiega il proxy advisor.
Il cda Unicredit ha proposto la corresponsione, per l’anno, di una quota fissa (un emolumento base) di 3,25 milioni in contanti e di una quota variabile in azioni che può arrivare fino a 6,5 milioni, con un emolumento complessivo di 9,75 milioni, sempre che si raggiungano gli obiettivi prefissati per il 2023; diversamente, nel caso del conseguimento solo di target cosiddetti semplici, a Orcel verrebbe confermato il trattamento dello scorso anno di 7,5 milioni.
Iss consiglia voto favorevole a tutti gli altri punti all’ordine del giorno, a partire dal bilancio e dalla destinazione degli utili 2022.
L’assemblea si terrà il prossimo 31 marzo.