Variante Covid affossa la Borsa: giù oil e banche, in controtendenza Diasorin, regge Telecom

La Borsa di Milano oggi precipita, assieme all’azionario globale, sui rinnovati timori legati all’impatto del coronavirus. A pesare in particolare è l’allarme lanciato dall’Oms su una nuova variante sudafricana del Covid. La variante avrebbe una diffusione molto rapida, secondo gli scienziati, che non sanno in questa fase se i vaccini attualmente disponibili siano efficaci. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -4,60% a 25.852 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede si avvia alla chiusura decisamente negativa in una seduta breve per il ponte del Ringraziamento.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 13w da 130 punti base della  chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano è in discesa a 0,97%.

Sul forex, l’euro recupera a 1,1290 contro il dollaro; il petrolio crolla con un calo a doppia cifra e vede il Brent a 73 dollari, Wti a 69 dollari al barile.

Variante Covid affossa Borsa: a Milano giù petroliferi e banche

Sulla Borsa italiana le vendite prendono di mira le banche con Intesa Sanpaolo e Banco Bpm in calo di circa il 6%, Bper -4 3%, Unicredit cede un -6,9% nonostante la decisione di Goldman Sachs di reinserire il titolo nella sua Conviction Buy List con un target price di 18,10 euro.

Carige ha chiuso in recupero (-9,8%) dopo che il tribunale civile di Genova ha dichiarato inammissibile la domanda di risarcimento di Malacalza in cui l’ex primo socio della banca ligure chiedeva oltre 480 milioni di danni.

Petroliferi sotto pressione in scia al crollo del greggio con Eni a -6,2%, Tenaris in calo di circa il 7%, Saipem -5%.

In controtendenza Diasorin che vola a +5,5% in quanto la vicenda della variante mette in discussione l’efficacia dei vaccini e rilancia l’utilizzo dei tamponi come strumento diagnostico per controllare i contagi.

Telecom limita i danni a -0,7% nel giorno di un cda straordinario sul futuro dell’ad Luigi Gubitosi, mentre circolano voci su una possibile offerta congiunta su Tim dei fondi Kkr e Cvc.

Nell’auto pesante Stellantis -6,8%, un po’ meglio Ferrari -3,1%.

Fra le utilities si difende Terna ma chiude in flessione di circa 1 punto percentuale, mentre Enel cede oltre il 4% complici anche le prese di beneficio dopo i rialzi delle scorse sedute.