Oggi in Borsa: Stm, Mediaset, Mps
Ste. Ne.
04-01-2019 — 08:35
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo dopo l’annuncio di un nuovo round di colloqui Usa-Cina. Focus anche su occupazione Usa e discorso Powell
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo dopo l’annuncio di un nuovo round di colloqui Usa-Cina il 7 e 8 gennaio per mettere fine alla guerra commerciale. Questo all’indomani di seduta negativa che ha visto Piazza Affari contenere comunque i danni (-0,6% il Ftse Mib) nonostante i continui timori per la crescita economica mondiale e la flessione dei tecnologici sulla scia di Apple.
Fra i diversi dati macro di giornata, in Cina il Pmi dei servizi di dicembre è uscito a 53,9 punti contro attese per 52,9 punti; in Italia si segnala il Pmi dei servizi di dicembre (ore 9,45), previsto dal consensus a 50,2 punti; l’inflazione dell’Eurozona (ore 11) dovrebbe segnare +1,8% annuo. Focus sugli Usa con i nuovi posti di lavoro non agricoli di dicembre (ore 14,30), visti dagli analisti a +178mila, con tasso di disoccupazione a 3,75 e salari orari medi a +0,3% su mese; le scorte settimanali di petrolio (ore 17) dovrebbero segnare -3,08 mln di barili.
Alle ore 16,15 discorso del presidente della Fed Jerome Powell, che fra l’altro interverrà assieme ai suoi predecessori Janet Yellen e Ben Bernanke.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso in calo del -2,26% a 19.561 punti.
Sul mercato forex l’euro/dollaro segna 1,1401 (+0,08%).
Il petrolio vede il Brent a 56,60 dollari al barile (+1,16%) e il Wti a 47,74 dollari (+1,38%).
Wall Street, ha chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -2,83% a 22.686 punti, S&P 500 -2,48% a 2.447 punti, Nasdaq -3,04% a quota 6.463.
Sulla Borsa di Milano le attese di un rimbalzo vedono Stm (ieri -11,6%) alla ricerca di riscatto, non facile se si pensa che il comparto europeo è stato preso di mira ieri dalle vendite sulla scia del profit warning di Apple (Ams ha addirittura perso il 19%), con gli analisti che hanno fatto a gara per rivedere la valutazioni sul colosso di Cupertino.
Anche le banche restano sotto i riflettori, dopo la nuova fiammata dello spread e le vendite che si sono accanite ieri in particolare su Mps (-4%) che ha annullato così tutti i guadagni della seduta precedente quando aveva annunciato una maxi cessione multipla di Npl per 3,5 miliardi.
Possibili spunti su Mediaset dopo indiscrezioni di stampa su una possibile fusione tra Cologno e Mediaset Espana, funzionale al progetto di una maxi alleanza europea caro al Biscione. Lo scrive il Sole 24 Ore, aggiungendo che completata l’operazione Mediaset guarderebbe soprattutto alla Germania per i suoi obiettivi, oltre che alla Francia. Intanto però Morgan Stanley ha tagliato il prezzo obiettivo da 2 a 1,60 euro per azione, confermando la raccomandazione underweight.