Oggi in Borsa: Prysmian, Fca, Bper, Banco Bpm, Illimity, Juventus, Saipem

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta generalmente positiva che ha visto Piazza Affari chiudere nuovamente in cauto rialzo (+0,12% il Ftse Mib). La Borsa italiana ha beneficiato anche dell’intonazione positiva del comparto bancario, mentre hanno chiuso deboli le utilities e i petroliferi a eccezione di Tenaris.

Sul fronte macro, il Pil della Cina del primo trimestre è uscito a +6,4% contro attese per +6,3%.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso positivo +0,25% a 22.277 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro recupera terreno sopra quota 1,13 contro il dollaro; il petrolio avanza con il Brent a 72 dollari e il Wti a 64 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,26% a 26.452 punti, S&P 500 +0,05% a 2.907 punti,  Nasdaq +0,30% a quota 8.000.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Prysmian osservata speciale nel giorno del cda convocato per rivedere i conti 2018 dopo il nuovo stop a WesternLink.

Fca ha visto immatricolazioni europee in calo dell’11,9% a marzo, contro il -3,6% del mercato, secondo i dati Acea diffusi stamattina.

Banco Bpm ha comunicato la cessione a Illimity Bank di un portafoglio di Npl del valore nominale di 650 milioni.

In un calendario fitto di assemblee spicca la riunione dei soci di Bper (ore 10) e la conferenza stampa dell’ad Vandelli da cui potrebbero emergere indicazioni su una partecipazione di Bper, che in febbraio ha rilevato Unipol Banca e ha Unipol come socio forte, al risiko delle banche di medie dimensioni tornato alla ribalta nelle ultime settimane.

Occhi puntati sulla Juventus, che nonostante Ronaldo è stata eliminata dalla Champions League perdendo 1-2 il quarto di finale con l’Ajax: il titolo, sulle attese di una qualificazione, aveva aggiornato nei giorni scorsi i massimi storici. Ora sfumano i potenziali ricavi milionari della Champions League.

Vigilia di conti del primo trimestre per Saipem, che riunisce oggi il cda per approvarli, mentre si riunisce anche il board di Ovs per licenziare il bilancio chiuso il 31 gennaio 2019.