Oggi in Borsa: Telecom, Fca, Exor, Hera, Enertronica

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in cauto rialzo (+0,38% il Ftse Mib). La Borsa italiana è stata in parte frenata dalla debolezza del comparto bancario.

Sull’obbligazionario, il Tesoro offre in asta Bot a 6 mesi per un importo di 6 miliardi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso in calo -0,23% a 21.378 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro scambia poco mosso in area 1,1260 contro il dollaro; il petrolio è stabile con il Brent a 68 dollari e il Wti a circa 60 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,55% a 25.657 punti, S&P 500 +0,72% a 2.818 punti,  Nasdaq +0,71% a quota 7.691.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Telecom resta sotto i riflettori con la decisione presa dal presidente Conti di rinviare a dopo l’assemblea il cda inizialmente previsto per domani. L’obiettivo, che avrebbe trovato d’accordo anche alcuni consiglieri vicini a Vivendi, è quello di ristabilire un clima più sereno tra i francesi e i “rivali” di Elliott in vista dell’assemblea di Tim venerdì prossimo. Tuttavia un possibile compromesso tra i due soci litiganti sarebbe ancora lontano.

Oggi intanto si riuniranno per approvare il bilancio i soci di Inwit, la controllata delle torri per la quale è allo studio una partnership con Vodafone per la condivisione della rete mobile.

Possibili spunti su Fca assieme al comparto auto europeo dopo i rumors, riportati dal Financial Times, di un interesse da parte di Renault, oltre che di Psa, ma anche di una imminente operazione che vedrebbe Daimler cedere il 50% di Smart alla cinese Geely. Quest’ultima, già al centro di voci su possibili operazioni con Fca, è divenuta l’anno scorso anche il maggiore azionista di Daimler e ha già nel suo portafoglio Volvo Cars, Lotus e la malese Proton. Non solo. Sempre secondo il quotidiano delle City, la francese Renault, dopo Peugeot, avrebbe messo nel mirino Fiat Chrysler, indicato come “obiettivo primario”.

Proprio oggi si riunisce il cda di Exor per approvare i conti e potrebbero arrivare indicazioni sulle future mosse della famiglia Agnelli nel gruppo automobilistico.

Si attendono inoltre i risultati 2018 di Hera, preceduti nei giorni scorsi da alcuni report positivi degli analisti in vista dell’appuntamento con i conti per la multiutility emiliana che ha debuttato nei giorni scorsi sul Ftse Mib. Ieri il titolo ha chiuso a +1,85%.

In agenda anche i conti di Astm e Sias, dopo che le due società del gruppo Gavio avevano rimandato la settimana scorsa l’approvazione dei dati, e di Technogym.

Sull’Aim, Elettronica Santerno, controllata di Enertronica, si è aggiudicata un accordo quadro relativo alla fornitura di circa 50 MW di inverter fotovoltaici per la realizzazione di impianti in grid parity in Italia. La fornitura vale circa 2,5 milioni di euro ed è prevista per il 2020.