Finanzareport.it | In Borsa torna spettro Covid: giù banche, ok Diasorin - Finanza Report

Ven 29 Marzo 2024 — 10:27

In Borsa torna spettro Covid: giù banche, ok Diasorin



Piazza Affari sconta assieme agli altri indici internazionali lo spauracchio di nuovi lockdown a causa del coronavirus, dopo l’aumento dei contagi registrati soprattutto in alcuni Paesi europei. Giù euro e petrolio

Borsa italiana oggi

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa di Milano termina in forte calo, scontando assieme agli altri indici internazionali lo spauracchio di nuovi lockdown a causa del Covid, dopo l’aumento dei contagi registrati soprattutto in alcuni Paesi europei. Deboli le banche, su cui pesa anche un’inchiesta giornalistica internazionale su presunte operazioni illecite tra il 1999 e il 2017. In Italia procede lo spoglio iniziato alle 15 per referendum ed elezioni regionali. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -3,75% a 18.793 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street tratta a sua volta in deciso calo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni chiude invariato a 145 punti con il rendimento del titolo italiano a 0,91%.

Sul forex, l’euro cede terreno a 1,1750 contro il dollaro; il petrolio è in forte calo con il Brent a 41 dollari e il Wti a 39 dollari al barile.

Borsa Milano e Covid: sul Ftse Mib resiste solo Diasorin

Sulla Borsa italiana gli acquisti fanno capolino sulla sola Diasorin, in prima linea con i suoi test anti-Covid. Il titolo termina a +1,2%.

Le banche soffrono e vedono Unicredit a -6,1%, Intesa Sanpaolo -4,6%, fra le altre.

Fuori dal listino principale Mps -4%, Creval -4,3% nonostante le dichiarazioni del ceo Lovaglio su una possibile fusione.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Kepler Cheuvreux ha alzato il rating su Generali da hold a buy e il target di prezzo da 14,80 a 16,60 euro, ma il titolo perde quasi il 4%.

Goldman Sachs ha alzato leggermente il prezzo obiettivo su Banca Generali (-4%) da 30 a 30,50 euro, confermando il rating buy.

Goldman Sachs inoltre ha rivisto il target price su Banca Mediolanum (-6,5%) da 7 a 7,30 euro e su Azimut (-4,6%) da 18 a 18,10 euro confermando in entrambi i casi il giudizio neutral.

Gli analisti di Equita hanno promosso Mediaset (-3,2%) da reduce a hold, dopo che la società del Biscione sarebbe stata contattata da Discovery per una ipotetica fusione.

Eni -5,9% e Stm -2,7% scontano anche l’odierno stacco del dividendo.

Cnh -8% sotto pressione dopo le dimissioni del presidente di Nikola, Trevor Milton, in scia alle accuse di frode da parte del fondo ribassista Hindenburg. Cnh attraverso Iveco detiene il 7,1% della società Usa.

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