Borse prudenti, a Milano riparte Amplifon

Borse anche oggi caute mentre prosegue la lunga attesa per i meeting di Fed e Bce in calendario la prossima settimana: se da una parte per entrambe le banche centrali le attese sembrano essersi stabilizzate su un rialzo dei tassi di 50 punti base, dall’altra restano le incognite su quali potrebbero essere le mosse di politica monetaria nel 2023. Tutto ciò mentre si susseguono gli allarmi su una possibile recessione, con diversi protagonisti del mercato che nelle ultime ore hanno messo in guardia gli investitori: fra questi il ceo di Jp Morgan, Jamie Dimon, e quello di Bank of America, Brian Moynihan. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,10% a 24.241 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento debole di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 182 da 185 punti base sui livelli della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 3,59%.

Sul forex, l’euro rimbalza sopra 1,05 contro il dollaro; il petrolio arretra con il Brent a 78 dollari al barile e il Wti a 72 dollari.

Borse, a Milano bene Amplifon

Sul Ftse Mib le ricoperture prendono di mira alcuni titoli fra cui Amplifon +2%, diverse utilities fra cui Hera +2,4%, Italgas +1,3%, Enel in progresso di circa mezzo punto percentuale.

Sul fondo i petroliferi con Saipem fanalino di coda del settore a -3,7%.

Fuori dal listino principale occhi puntati su Brunello Cucinelli +10% dopo raccomandazioni e nuovi target price degli analisti in scia alla revisione della guidance sui ricavi.

Su Euronext Growth balzo di Finlogic (+60%) grazie all’opa targata Credem Private Equity al prezzo di 12 euro, offerta finalizzata al delisting.

Banche miste, nuovamente sopra la parità Unicredit (+0,6%) che già ieri ha beneficiato del rialzo del prezzo obiettivo da parte di Jp Morgan da 15 a 16 euro con raccomandazione overweight.