Borse nervose: a Milano pesano banche e Saipem, ok Leonardo
Stefano Neri
12-07-2022 — 15:25
La fiducia tedesca Zew di luglio è uscita stamani sotto attese

Borsa italiana oggi ancora negativa, in una seduta nervosa per i listini internazionali sui timori legati a una potenziale recessione. La fiducia tedesca Zew di luglio è uscita stamani sotto attese. Sempre fra i dati macro, il mercato si concentra ora sull’inflazione Usa di giugno, in pubblicazione domani. La stagione delle trimestrali americane si è aperta oggi con risultati di PepsiCo migliori delle previsioni, ma in generale prevale la cautela. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,38% a 21.485 punti, con il resto d’Europa in ordine sparso mentre Wall Street recupera terreno sopra la parità.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 197 da 196 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano cala a 3,10%.
Sul forex, l’euro consolida a 1,0060 dopo avere infranto al ribasso la soglia della parità con il dollaro, protagonista negli ultimi giorni come valuta rifugio; il petrolio cede bruscamente terreno con il Brent a 99 dollari al barile e il Wti a 96 dollari.
Borsa Milano oggi: banche ancora sotto tiro
Sulla Borsa italiana le vendite prendono ancora di mira le banche, zavorrate a livello europeo dai timori di recessione: Bper e Banco Bpm cedono il 2,5%, Unicredit segna -2%, Intesa Sp -1,4%.
Mps -3,1% sconta anche gli ultimi rumors sull’ aumento di capitale che scatterà in autunno.
In controtendenza Leonardo che con un progresso di oltre il 3% torna a beneficiare delle tensioni geopolitiche.
Bene inoltre Inwit (+1,6%) che sfrutta le sue caratteristiche difensive a fronte delle turbolenze.
In fondo al listino principale gran tonfo di Saipem (-48%) dopo la chiusura dell’aumento di capitale coperto al 70%.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Oddo Bhf hanno rivisto il prezzo obiettivo su Stellantis (+0,8%) da 25 a 20 euro, confermando il rating outperform.
Stesso giudizio per Ferrari (-0,6%), il cui target viene invece alzato da 230 a 240 euro.
Sempre Oddo ha limato il target price su Pirelli(+0,5%) da 5,50 a 5,30 euro, confermando l’outperform.