Finanzareport.it | Borsa: le banche sulle montagne russe dopo fusione Ubs-Suisse, debutto in rimonta per Mps sul Ftse Mib - Finanza Report

Mer 24 Aprile 2024 — 08:33

Borsa: le banche sulle montagne russe dopo fusione Ubs-Suisse, debutto in rimonta per Mps sul Ftse Mib



Ancora volatilità. Il salvataggio non sembra avere cambiato molto la percezione dei mercati sui rischi per la stabilità finanziaria

borse oggi

Borsa italiana oggi sull’ottovolante dopo le perdite della scorsa ottava (-6,5%) e con le banche nuovamente volatili nonostante il salvataggio di Credit Suisse da parte di Ubs con il supporto della Banca Nazionale Svizzera e del governo di Berna. L’operazione non sembra avere cambiato molto la percezione dei mercati sui rischi per la stabilità finanziaria, a causa anche delle politiche di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Inoltre nell’ambito della fusione sono stati azzerati 16 miliardi di bond At1 che facevano capo a investitori istituzionali i quali sono rimasti coinvolti nelle perdite. Nel corso della giornata sono giunte tuttavia rassicurazioni dalle autorità europee, che hanno escluso una tale gerarchia degli investitori a fronte di eventuali salvataggi nell’area euro. Si attendono inoltre i verdetti della Fed, che mercoledì dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi limitato a 25 punti base, dopo i salvataggi bancari degli ultimi giorni, da ultimo quello di First Republic. Intanto le maggiori banche centrali hanno annunciato un’azione coordinata per migliorare l’offerta di liquidità in dollari. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib, dopo un calo di oltre 1 punto percentuale nella mattinata, recupera terreno e segna in chiusura +1,59% a 25.899 punti , in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede in ordine sparso.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 186 da 194 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si ritira a 3,97%, in presenza di volatilità oggi anche sul mercato dei bond governativi.

Sul forex, l’euro rimbalza sopra 1,07 contro il dollaro; il petrolio arretra con il Brent a 72 dollari al barile e il Wti a 66 dollari.

Borsa, banche sotto tiro

Sulla Borsa italiana come sugli altri listini internazionali le banche prima tornano nel mirino, poi rimbalzano, mentre a Zurigo Credit Suisse (-60%) tende ad allinearsi ai concambi della fusione con Ubs, che riguadagna il territorio positivo dopo una mattinata da incubo (-12%); il comparto bancario europeo in generale recupera dopo avere toccato i minimi da 3 mesi, mentre a Piazza Affari Banco Bpm si mette in luce con +3 8%, Bper chiude in più cauto rialzo (+1,4%), in recupero
dai minimi Mps +1,7% nel giorno del debutto sul Ftse Mib, meglio Unicredit che guadagna un +2,4% e Intesa Sanpaolo a +3,7%.

In recupero anche i petroliferi fra cui Saipem +2,4%, mentre Eni, poco mossa, stacca oggi la terza tranche del suo dividendo a valere sul 2022.

Da parte sua Stm, appena sotto la parità, stacca oggi la quarta tranche della cedola.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Morgan Stanley hanno tagliato Diasorin (-4,2%) da equal weight a underweight, con un target price di 91 euro da 141 euro.

Berenberg ha tagliato il rating su El.En (-5,1%) da buy a hold con un prezzo obiettivo di 15,30 euro.

Berenberg ha poi alzato il target price su De’Longhi (+6%) da 24 a 27 euro, confermando il giudizio buy.

Acquisti oggi su gran parte delle utilities, guidate da Terna a +2,35%.

stm raccomandazione 23-04-2024 — 04:22

Raccomandazioni dei broker del 23 aprile 2024

Anche oggi diversi titoli quotati in Borsa italiana finiscono sotto la lente degli analisti

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