Borsa: Milano tenta il rimbalzo. Svetta Tim, giù Fca e Juventus
04-02-2019 — 12:32
Piazza Affari incerta sulla parità, banche contrastate. lo spread è stabile
La Borsa di Milano va a caccia oggi di un rimbalzo dopo la debolezza delle recenti sedute in scia alle preoccupazioni legate all’ingresso in recessione e alle prospettive economiche. La Borsa italiana ha ceduto così la scorsa settimana oltre 1 punto percentuale sul Ftse Mib, contro il +0,25% dell’Eurostoxx.
A Piazza Affari il Ftse Mib segna alle ore 12,30 +0,01% a 19.579 punti, dopo alcuni cambi di direzione, con gli altri indici europei in ordine sparso.
Sul forex, l’euro è debole in area 1,1440 contro il dollaro; il petrolio è positivo con il Brent a 63 dollari e il Wti a 55 dollari al barile.
Lo spread Btp/Bund segna 257 da 258 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano stabile al 2,74% (dati Bloomberg).
Borsa italiana: focus su Tim, giù Fca
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib svetta oggi Telecom +2,6% dopo l’apertura della Cdp a una rete unica Tim-Open Fiber, apprezzata anche dagli analisti.
I rialzi del petrolio premiano Saipem +1,2%, positiva anche Eni +0,2%, bene anche Tenaris +0,8% promossa a buy dagli analisti di Kepler Cheuvreux.
I realizzi prendono ancora di mira Juventus -2,1%, ma anche Fca -1,8% dopo le deboli immatricolazioni in Italia.
Banche contrastate con Unicredit -0,6% che non beneficia dei nuovi rumors su cessioni in Austria, con la controllata Fineco a +2% in vista dei risultati in agenda domani. Debole Intesa Sanpaolo -0,1% è alla vigilia della trimestrale.
Bene invece Banco Bpm +1,1% con le dichiarazioni dell’ad Castagna su possibili fusioni future. Sopra la parità anche Ubi, Bper, Mps fra le altre.
Fuori dal Ftse Mib, Astaldi +0,9% attende entro oggi le offerte per il salvataggio, soprattutto da parte di Salini Impregilo +0,5%.