Borsa Milano: rimbalza Diasorin, debole Telecom

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana termina la seduta in deciso calo, dopo avere azzerato i guadagni della mattinata e accelerato al ribasso sulla scia di Wall Street. Positivo comunque il bilancio di agosto. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -1,04% a 19.633 punti, in linea con il resto d’Europa (oggi è chiusa Londra), mentre a Wall Street fanno capolino i realizzi, che risparmiano però ancora una volta i titoli tecnologici. A questi livelli l’indice principale di Piazza Affari archivia il mese di agosto con un rialzo di circa il 3%.

Sul fronte macro, nel secondo trimestre 2020 il Pil dell’Italia, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito del 12,8% rispetto al trimestre precedente e del 17,7% nei confronti del secondo trimestre del 2019. La stima preliminare della variazione congiunturale del Pil diffusa il 31 luglio 2020 era stata del -12,4% mentre quella tendenziale del -17,3%.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna oggi 149 punti da 143 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano a 1,09%.

Sul forex, l’euro si rafforza ulteriormente a 1,1950 contro il dollaro; il petrolio tratta poco mosso con il Brent a 45 dollari e il Wti a 43 dollari al barile.

Borsa Milano, oggi in luce Diasorin

Sulla Borsa di Milano, bene Diasorin che rimbalza di circa il 4% sopra quota 150 euro dopo le prese di beneficio delle recenti sedute.

Frenano i petroliferi con le azioni Eni a -2%, Saipem -0,5%, Tenaris -0,1%.

Prese di beneficio sulle azioni Telecom (Tim) -0,5% nel giorno di un cda cruciale per la futura rete unica della fibra.

Fra le raccomandazioni dei broker, Commerzbank ha tagliato il rating su Generali (-1,7%) da buy a hold, riducendo il target price da 16,40 a 15,20 euro.

Le banche vedono Unicredit a -2,3%, Intesa Sanpaolo -1%, pesante Bper -3,3%, Mps -2,6% fra le altre.

Mediobanca -2,1% nonostante le aspettative di uno shopping di Del Vecchio dopo l’autorizzazione Bce e a salire fino al 20%.

Atlantia maglia nera del listino principale lascia sul terreno un -3,75%.

Utilities in ordine sparso con Enel che cede circa lo 0,7%, bene oggi Italgas +0,6%.