Borsa: Milano rimbalza con spread, svetta Banco Bpm

La Borsa di Milano trova oggi lo spunto per un rimbalzo dopo l’accordo tra governo italiano e Ue sulla manovra, con lo spread che scende e le banche che ne approfittano per recuperare parte del terreno perduto da qualche mese a questa parte.

Fra i temi di giornata, anche l’attesa per i verdetti della Fed, che stasera potrebbe annunciare il quarto rialzo dei tassi del 2018.

A Piazza Affari il Ftse Mib segna alle ore 13,27 +2,00% a 19.018 punti, di gran lunga migliore fra i principali indici europei, comunque tutti positivi.

Sul forex, l’euro risale a quota 1,14 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso dopo il sell-off di ieri con il Brent a 56 dollari e il Wti a 46 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund segna 255 da 269 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 2,79% da 2,93% (dati Bloomberg).

Tornando agli indici di Borsa, banche dunque in evidenza sulla scia dello spread, guidate da Banco Bpm +4,9%, mentre Ubi, Unicredit e Intesa Sanpaolo segnano rialzi intorno al 4%.

Più cauta la reazione di Mps in progresso dell’1,6% mentre Carige +7,7% recupera terreno in attesa dell’assemblea di sabato prossimo sull’aumento di capitale.

Rimbalzano inoltre i petroliferi con Saipem +3,5% dopo una maxi commessa in Russia, la stessa Eni +0,9% che ha annunciato stamani una nuova scoperta di gas in Indonesia, mentre Tenaris segna +0,6%.

Vendite invece su Stm -1,6% dopo la guidance deludente dell’americana Micron.

Resta inoltre debole Azimut -0,2% con gli analisti di Citigroup che confermano la raccomandazione sell dopo le dimissioni del ceo Albarelli.

Nell’auto bene Fca e Ferrari che segnano rialzi nell’ordine del 2%.