Borsa Milano chiude positiva, debole Leonardo

Avvio di settimana all’insegna di cauti acquisti per Piazza Affari in attesa di una carrellata di dati macro economici nei prossimi giorni, mentre domani e mercoledì si riunisce la Fed. Sul fronte macro, c’è attesa soprattutto per il Pil Usa del primo trimestre (giovedì). Oggi intanto l’Ifo tedesco di aprile è uscito a 96,8 punti, meno delle attese per 97,8 punti. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,52% a 24.513 punti, dopo alcuni cambi di direzione e in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede a sua volta positiva.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 106 da 104 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 0,80%.

Sul forex, l’euro frena intorno a 1,2080 contro il dollaro; il  petrolio arretra con il Brent a 65 dollari e il Wti a 61 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: scivola Leonardo

Sulla Borsa italiana da segnalare la debolezza di Leonardo -2,1% dopo l’acquisizione di una quota del 25,1% nella società tedesca Hensoldt a 23 euro per azione contro i 15,58 euro della chiusura di venerdì. Per gli analisti di Equita “l’investimento è ragionevole dal punto di vista industriale/strategico, ma il premio pagato richiede maggiori informazioni sulle potenziali sinergie e sulla governance”. Il titolo comunque recupera in parte nella seconda parte della seduta.

Bene Tenaris che svetta a +3,45% in vista dei conti (cda mercoledì 28 e conference il giorno dopo).

Acquisti sulle banche dopo un report di Barclays che ha alzato i target price di quasi tutti i titoli sotto copertura, fra cui Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mediobanca, tutte in rialzo di oltre il 2%, in luce Bper +3%. Limato invece il prezzo obiettivo su Mps, che segna +0,2%.

Fra le altre raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno alzato il target price sulle azioni Generali (+0,3%) da 16 a 18 euro, confermando il giudizio neutral.

Stifel ha promosso le azioni Technogym +8,2% da hold a buy con un target price di 12,50 euro.

Misto il comparto auto con Stellantis che termina debole (-0,2%), sopra la parità Ferrari +0,7% con Pirelli a +0,5%.