Borsa Milano positiva nel giorno della Bce, Ferrari in rally dopo i conti
Stefano Neri
02-02-2023 — 15:17
Piazza Affari si muove al rialzo dopo verdetti Bce particolarmente duri, ma attesi, e che fanno chiarezza sulle prossime mosse di Francoforte

Piazza Affari si muove al rialzo dopo verdetti Bce particolarmente duri, ma attesi, e che fanno chiarezza sulle prossime mosse di Francoforte.

Christine Lagarde
Il board guidato da Christine Lagarde ha alzato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali (quello a cui sono indicizzati per esempio alcune tipologie di mutui) al 3%, mentre per simmetria il tasso sui depositi (la remunerazione delle banche che depositano liquidità presso la Bce) è stato portato al 2,5% e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 3,25%. Una nuova stangata che tuttavia non sorprende i mercati, anche se l’inflazione a gennaio ha proseguito la sua frenata. La Bce spiega: “Il Consiglio direttivo continuerà ad aumentare i tassi di interesse in misura significativa a un ritmo costante e a mantenerli su livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% nel medio termine. Pertanto, il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Bce e prevede ulteriori incrementi. Alla luce delle spinte inflazionistiche di fondo, esso intende innalzare i tassi di interesse di altri 50 punti base nella prossima riunione di politica monetaria a marzo, per poi valutare la successiva evoluzione della sua politica monetaria”. Ieri sera invece il presidente della Fed, dopo un rialzo dei tassi di 25 punti base, ha ammesso “per la prima volta” che la “disinflazione” è iniziata e ha confermato il rallentamento nel ritmo della stretta monetaria. La Bank of England da parte sua ha alzato oggi il costo del denaro di 50 punti base annunciando a sua volta che i prossimi ritocchi dovrebbero essere limitati a un quarto di punto. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura +1,49% a 27.100 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento brillante di Wall Street (solo il Dow Jones consolida).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 183 da 201 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano crolla a 3,89% dopo la guidance Bce.
Sul forex, l’euro si riporta sotto 1,10 contro il dollaro; il petrolio arretra con il Brent a 82 dollari al barile e il Wti a 76 dollari.
Borsa Milano, focus Bce e trimestrali
Sul Ftse Mib si guarda anche alle trimestrali con Ferrari in rally (+7,3%) dopo che il gruppo di Maranello ha tagliato il traguardo del 2022 con ricavi sopra 5 miliardi stimati nella guidance, un utile netto di 939 milioni, Ebitda in aumento del 15,8% a 1,77 miliardi, mentre la guidance 2023 stima un’accelerazione dei ricavi netti a circa 5,7 miliardi, un Ebitda pari a 2,13-2,18 miliardi.
Ricoperture inoltre su Amplifon (+7,8%) maglia nera finora del 2023 nonostante il recupero generale.
A tenere banco è però soprattutto il caso di Telecom Italia (+9,5%) dopo l’offerta del fondo Kkr per la rete Tim.
Scivolone per Cnh -7,5% dopo risultati deludenti, mentre la controllata della famiglia Agnelli segue il destino della casa madre Exor e annuncia il delisting (entro l’inizio del 2024) da Piazza Affari: resterà invece quotata a New York.
Banche in ordine sparso dopo il recente rally, con Unicredit che guadagna tuttavia circa mezzo punto percentuale dopo che SocGen ha alzato il giudizio da hold a buy con un prezzo obiettivo di 19,60 euro.
Fineco e Banca Generali poco mosse dopo i rispettivi downgrade da parte di Barclays che in un report sul risparmio gestito ha invece confermato la sua fiducia su Mediolanum (+0,8%) e Azimut (+2,5%).
Fra le altre raccomandazioni di Borsa, restando tra i finanziari, Kepler Cheuvreux ha tagliato il target price su Illimity (-4,4%) da 13,10 a 9 euro, confermando il rating hold.