Borsa: Milano poco mossa, svetta Pirelli

La Borsa di Milano scambia poco mossa a metà seduta, in linea con una seduta europea senza spunti dopo i guadagni dei giorni scorsi. A Piazza Affari il Ftse Mib segna alle ore 12,46 un +0,05% a 21.530 punti.

Sul forex, l’euro è debole intorno a quota 1,12 contro il dollaro; il petrolio avanza con il Brent a 69 dollari e il Wti a 62 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 256 da 253 punti base della chiusura precedente, con un rendimento del decennale al 2,52% da 2,50% (dati Bloomberg).

Borsa: a Milano in evidenza Pirelli

Tornando agli indici di Borsa, a Milano svetta Pirelli, grazie ai benefici derivanti da crediti d’imposta in Brasile per 107 milioni di euro: le azioni avanzano del 2,7%.

Fca +1,2% positiva in attesa delle vendite Usa di marzo, mentre la famiglia Agnelli continuerà a investire sul gruppo attraverso Exor che segna -0,6%.

Ferrari poco mossa dopo che Goldman Sachs ha confermato il giudizio neutral alzando leggermente il prezzo obiettivo.

In fondo al listino principale c’è ancora Tim -1,7% con i dubbi del mercato sulla tregua tra Vivendi e il fondo Elliott, mentre la Cdp non sarebbe interessata a entrare nel cda di Telecom.

Le banche consolidano dopo i rialzi di ieri. Fra queste: Unicredit segna -0,4% nonostante il giudizio outperform da parte di MainFirst, che la preferisce a Intesa Sanpaolo (-0,1%) bocciata intanto da Oddo che ha tagliato la raccomandazione a neutral. Sotto la parità anche Ubi e Mps, mentre Banco Bpm spunta un rialzo frazionale.