Borsa Milano termina in rosso, acquisti su Unicredit

La Borsa di Milano termina oggi negativa dopo i dati sull’occupazione americana di agosto usciti per lo più sotto attese. Negli Usa sono stati creati il mese scorso 235.000 nuovi posti di lavoro, contro i 750mila delle previsioni; il tasso di disoccupazione è sceso al 5,2% da 5,4%, in linea con il consensus; inflazione salariale a +0,6% su mese, in questo caso invece il doppio delle attese. Alla luce di questi dati il mercato s’interroga su quali potrebbero essere le prossime mosse della Fed. Il dollaro comunque si indebolisce. Si attende anche la riunione Bce della prossima settimana e il possibile avvio di una discussione sulla riduzione degli stimoli. Gli analisti prevedono un taglio degli acquisti del Pepp ma non ancora un vero e proprio tapering. Intanto i Pmi dei servizi dell’Eurozona sono usciti stamani sostanzialmente in linea con le previsioni. Sulla Borsa italiana oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,64% a 26.064 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede contrastata.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 106 punti base sui livelli della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 0,70%.

Sul forex, l’euro si apprezza a 1,1890 contro il dollaro; il petrolio consolida con il Brent a 72 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: bene Stellantis e Unicredit

Sulla Borsa italiana tenta un allungo Stellantis che poi cancella i rialzi della mattinata e termina pressoché invariata, sempre sopra 17 euro.

I realizzi prendono di mira oggi le azioni Moncler in flessione di oltre 1 punto percentuale, così come Telecom -1,6%.

Qualche preoccupazione del mercato su Nexi -0,7% dopo che l’antitrust ha aperto un’istruttoria sulla fusione con Sia.

In ordine sparso le banche, fra cui spicca Unicredit +0,65% mentre volge al termine la due diligence su Mps (-0,1%), anche se il periodo di esclusiva sarà rinnovato. Debole Banco Bpm -1,95% maglia nera del Ftse Mib.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Berenberg ha tagliato il rating su Zignago Vetro (-0,9%) da buy a hold, alzando invece il target price da 17,00 a 18,50 euro.

Utilities deboli, con Enel che lascia sul terreno un -0,8%.