Borsa Milano oggi positiva con Prysmian e Stm, vola Mfe

Borsa italiana oggi nel mirino delle ricoperture mentre si apre una settimana di fuoco sul fronte macro, con le riunioni di Fed e Bce (ma anche Bank of England e Banca del Giappone) e domani in agenda il dato sull’inflazione americana di maggio. Il sentiment sembra dunque positivo dopo le incertezze che hanno dominato la scorsa settimana. la fed mercoledì dovrebbe annunciare una pausa nella stretta monetaria (salvo sorprese) mentre la Bce ha di fatto preannunciato un nuovo rialzo dei tassi di un quarto di punto, decisione che tuttavia dovrà essere spiegata bene al mercato, dal momento che arriva dopo che l’economia dell’Eurozona è entrata in recessione. A Piazza Affari la morte di un imprenditore protagonista dell’economia, della finanza e della politica come Silvio Berlusconi fa accendere i riflettori sulla galassia Fininvest. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,91% a 27.410 punti , in linea con il resto d’Europa e l’andamento positivo di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 167 da 173 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del decennale italiano si ritira a 4,04%.

Sul forex, l’euro consolida a 1,0750 contro il dollaro; il petrolio arretra con il Brent a 72 dollari al barile e il Wti a 68 dollari.

Borsa Milano oggi, in luce Prysmian

Sulla Borsa italiana, prosegue il buon momento del comparto tecnologico con nuovi acquisti su Stm in progresso di un +3%.

La maglia rosa va però di un soffio a Prysmian +3,1%.

Focus su Enel +0,6% in vista di un’infornata di nomine target Flavio Cattaneo.

Poco mossa Industrie De Nora dopo l’annuncio dell’Ipo a Francoforte di Thyssenkrupp Nucera joint venture in cui il gruppo italiano ha una quota del 34%.

Dopo la morte di Silvio Berlusconi, nella galassia Fininvest, fari puntati sulle azioni Mfe in particolare, che balzano nell’ordine del 10% ma poi dimezzano i guadagni.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Jefferies ha limato il target price su Telecom Italia da 0,387 a 0,382 euro, confermando il giudizio buy, nonostante il flop delle offerte aggiornate sulla rete Tim, già bocciate da Vivendi, che auspica una svolta nella governance; il titolo cede quasi il 2%.

Gli analisti di Mediobanca hanno tagliato il prezzo obiettivo su Eni (-1,2%) da 15 a 14 euro, confermando il rating neutral.

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