Borsa Milano oggi termina piatta: banche deboli, Ferrari sbanda dopo i conti
Stefano Neri
02-08-2021 — 15:43
L’evento clou di questa settimana sarà il report sull’occupazione Usa, in calendario venerdì. Prosegue il flusso di trimestrali, andamento contrastato per i Pmi manifatturieri europei
La Borsa italiana oggi termina piatta dopo il bilancio cautamente positivo del mese di luglio (+1%). L’evento clou di questa settimana sarà il report sull’occupazione Usa, in calendario venerdì. Prosegue il flusso di trimestrali. Andamento contrastato per i Pmi manifatturieri europei, con quello italiano peraltro in frenata. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,05% a 25.351 punti, con il resto d’Europa per lo più in rialzo, mentre Wall Street procede contrastata.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 106 da 108 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 0,57%.
Sul forex, l’euro consolida a 1,1870 contro il dollaro; il petrolio cede terreno con il Brent a 72 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: bene Leonardo, giù Ferrari e Unicredit
Sulla Borsa italiana, fra i diversi spunti di giornata, Ferrari (-1,8%) cambia direzione dopo i conti del secondo trimestre che hanno evidenziato risultati in crescita anche rispetto allo stesso periodo del 2019, tuttavia misti rispetto alle stime di consensus.
In rialzo invece le azioni Stellantis (+1,1%) alla vigilia dei conti, mentre stasera saranno diffusi i dati sulle immatricolazioni italiane di luglio.
Domani in preapertura si conosceranno inoltre i risultati semestrali di Generali che chiude sulla parità.
In evidenza oggi Leonardo +2,3%.
Fra le banche Unicredit consolida -2% mentre si attende la due diligence per l’acquisizione di Mps, che segna -1,7%. Barclays intanto ha alzato il target price su Unicredit da 9 a 9,50 euro, confermando il giudizio equal-weight.
Restando fra le banche, in agenda questa settimana le trimestrali di Intesa Sanpaolo -0,7%, Bper poco mossa, Banco Bpm -0,4%, fra le altre.
Prese di beneficio su Carige (-10%, sempre
volatile) complice l’esito debole dello stress test Bce.
Fra i petroliferi Eni -0,5% dopo una nuova scoperta a olio in un paese chiave come il Messico, mentre gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 13,50 a 14 euro dopo i conti, confermando il buy; pesa però l’odierno calo del greggio.
Fra le altre raccomandazioni di Borsa, Kepler Cheuvreux ha alzato il rating su Webuild da hold a buy; il titolo (-2,5%) sconta tuttavia prese di beneficio dopo il recente rally.
Promozione da parte di Kepler Cheuvreux anche per Fincantieri (+4,3%), che passa a buy.
Gli analisti di Jefferies hanno alzato il target price su Diasorin (+3,1%, maglia rosa del Ftse Mib) da 120 a 135 euro, confermando il rating underperform.
Goldman Sachs ha limato il target price su Banca Mediolanum (+0,2%) da 10,10 a 9,90 euro, confermando il buy.
Inoltre Goldman Sachs ha rivisto il prezzo obiettivo su Azimut (+1,9%) da 22,70 a 24,10 euro, confermando il neutral.