Borsa, Milano oggi in buon rialzo con Eni, Atlantia, Fca

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana oggi termina in buon rialzo, assieme agli altri listini internazionali, proseguendo il recupero dopo l’ondata di vendite delle ultime settimane. L’Italia guarda anche con ottimismo alla frenata dei contagi da coronavirus. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +1,06% a 17.050 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede a sua volta positiva dopo il rally di ieri.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 199 punti da 197 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,51%.

Sul forex, l’euro è debole poco sopra 1,10 contro il dollaro; il petrolio tenta un rimbalzo con il Brent a 22 dollari e il Wti a 20 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: denaro su Eni, EAtlantia, Fca

Tornando alla Borsa di Milano, sul Ftse Mib si mette in evidenza una pattuglia di titoli fra cui Fca, che rimbalza dopo la decisione di tagliare alcuni bonus ma per ora non il dividendo. Le azioni Fiat Chrysler segnano un +4,15%.

Proseguono le ricoperture su Eni +7,3% che peraltro non dovrebbe rinunciare alla cedola, il cui maggiore beneficiario sarebbe lo Stato. Stesso discorso per Enel, che tuttavia si affloscia nel finale e cede lo 0,7%.

Forti acquisti su Atlantia che rimbalza del 7,2% beneficiando anche su alcuni rumors sul destino di Autostrade.

Fra le banche, Intesa Sanpaolo chiude a +1,2% una seduta volatile dopo il rinvio della distribuzione di cedole per 3,4 miliardi.

Fra le diverse raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs in un report sulle banche hanno tagliato il target price su Unicredit (-1,7%) da 18,10 a 14,40 euro confermando l’inserimento in Conviction Buy List.

Goldman inoltre lima il target su Banca Mps (+2,8%) da 1,20 a 1,05 euro confermando la raccomandazione neutral; e su Banco Bpm (-1%) da 2,40 a 1,85 euro confermando il buy: l’istituto ha sospeso a sua volta il pagamento dei dividendi in seguito alla raccomandazione Bce.

Ubs ha promosso Azimut (+4,1%) da sell a neutral limando il prezzo obiettivo da 13 a 12,50 euro; e Anima (+0,5%) da neutral a buy con target che passa da 3,75 a 3,60 euro.

Ubs inoltre riduce il target su Banca Mediolanum (-1,5%) da 7,50 a 6 euro con rating neutral; su Banca Generali (+2,4%) da 27,30 a 22,70 euro confermando il neutral; e su Fineco (-1,5%) da 11,60 a 10,90 euro con giudizio buy.

Jp Morgan riduce il target price sulle azioni Salvatore Ferragamo (-3,6%) da 17,50 a 15,50 euro con rating neutral.

Goldman Sachs lima il target di Pirelli (-2,2%) da 3,90 a 3,50 euro confermando il giudizio neutral.

Rbc ha tagliato Campari (-1,5%) da sector perform a underperform con prezzo obiettivo che passa da 6,50 a 6,10 euro.