Borsa Milano oggi debole con Stm, in luce Bper

Borsa Milano oggi debole, in linea con l’impostazione dei listini internazionali ormai focalizzati in modo permanente sulle prossime mosse delle banche centrali. Dopo la Fed anche la Bce si appresta a varare una stretta sul costo del denaro, con il primo rialzo dei tassi d’interesse a luglio e un altro probabilmente a settembre, come ha fatto intendere ieri la presidente Christine Lagarde. Quest’ultima torna oggi a prendere la parola in un discorso in programma a mercato europeo chiuso. In calendario nel tardo pomeriggio anche un discorso del presidente della Fed, Jerome Powell. Fra i dati macro, indicazioni miste dai Pmi europei di maggio, per lo più inferiori alle previsioni. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura -1,08% a 23.876 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento nuovamente pesante di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 201 da 200 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta 2,96%.

Sul forex, l’euro si rafforza sopra 1,07 contro il dollaro; il petrolio è ben intonato con il Brent a 114 dollari al barile e il Wti a 110 dollari.

Borsa Milano oggi, banche sotto i riflettori

Sulla Borsa italiana continua il buon momento delle banche, sulle attese di tassi più alti che dovrebbero sostenere i margini degli istituti di credito europei; brilla Banco Bpm +1,2%, bene anche Unicredit +0,4%, non si ferma Bper (+1,1%), fra le altre.

Al tempo stesso non mancano spunti su titoli difensivi come Inwit che guida il listino principale a +2,7%.

Generali debole (-0,9%) dopo l’operazione con cui è salita sopra il 90% di Cattolica Assicurazioni (+7,2%), destinata al delisting.

Realizzi su Stmicroelectronics (-3,5%) su cui Goldman Sachs conferma rating neutral con un target di 39,50 euro, in un report cauto sulle società europee dei semiconduttori (la preferita è Infineon, peraltro a sua volta in calo a Francoforte).

Fra le altre, raccomandazioni di Borsa, Stifel ha tagliato il prezzo obiettivo su Pirelli (-2,4%) da 5,40 a 5 euro, confermando il rating hold; il broker nutre dubbi sul fatto che i rialzi dei prezzi possano compensare la debolezza dei volumi.

Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno limato il target price sulle azioni Salvatore Ferragamo (-0,4%) da 15 a 14,50 euro, confermando il giudizio reduce.