Borsa Milano oggi consolida, Stm sbanda sulla scia di Tesla

Piazza Affari oggi leggermente positiva in una giornata in cui i mercati provano a digerire nuovi dati allarmanti sul fronte dell’inflazione, ma non solo, che rischiano di incoraggiare nuovi rialzi dei tassi. In particolare, i prezzi al consumo di febbraio in Eurozona sono usciti a +8,5% da +8,6% contro attese del consensus per un +8,2%, segnalando quindi un calo meno marcato del previsto; inoltre il dato core al netto di alimentari ed energia ha fatto registrare un’accelerazione a +5,6% contro previsioni per un dato invariato a +5,3%. La Bce ha già messo sul tavolo un nuovo rialzo del costo del denaro a marzo che porterebbe il tasso di riferimento al 3,5% (e al 3% il tasso sui depositi), ma si comincia a ragionare su un possibile ulteriore aumento fino al 4%, a partire da maggio. Negli Stati Uniti intanto le richieste di sussidio settimanali sono calate a sorpresa, evidenziando un mercato del lavoro ancora robusto che potrebbe convincere la Fed a proseguire la stretta. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,30% a 27.397 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede contrastata.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 187 da 185 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si amplia a 4,61%.

Sul forex, l’euro si riporta appena sotto 1,06 contro il dollaro; il petrolio è positivo con il Brent a 85 dollari al barile e il Wti a 78 dollari.

Borsa Milano oggi 2 marzo 2023

In Borsa italiana oggi le vendite si accaniscono su Stmicroelectronics (Stm) in calo di oltre il 3% dopo che Tesla ha annunciato l’intenzione di tagliare nettamente l’utilizzo di carburo di silicio nella sua produzione di auto elettrica, in un Investor Day peraltro povero di dettagli che ha innervosito il mercato (il titolo cede terreno a Wall Street).

Brilla invece Amplifon +4% all’indomani dei conti apprezzati dagli analisti.

Fra le banche, in ordine sparso, prese di beneficio su Mps (-3%) che eppure sbarcherà sul Ftse Mib dal 20 marzo, secondo quanto è stato ufficializzato, al posto di Buzzi Unicem (+0,8%).

Acquisti sui petroliferi con Eni in rialzo di circa 1 punto percentuale, bene Tenaris sopra il 2%, mentre Saipem consolida sulla parità.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Berenberg hanno alzato il target price su Interpump (+1,1%) da 55 a 60 euro, confermando il rating buy.