Borsa Milano oggi ancora positiva, svetta Stm

Piazza Affari oggi in gran spolvero dopo i numeri dell’inflazione americana di giugno che hanno evidenziato una frenata più marcata delle attese. Il CPI ha fatto registrare un +3% il mese scorso, da +4% di maggio e contro attese per +3,1%, mentre il dato core al netto di energia e alimentari è uscito a 4,8% da 5,3% (consensus 5%). Si tratta di un segnale positivo in vista delle prossime mosse della Fed, con la fine della stretta che appare più vicina, anche se il mercato si aspetta ancora un rialzo dei tassi di 25 punti base al meeting del 26 luglio. Quanto alla Bce, la presidente Lagarde ha annunciato da tempo un nuovo rialzo del costo del denaro alla riunione del 27 luglio, nonostante una sfilza di dati economici deludenti. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +1,75% a 28.552 punti , in linea con il resto d’Europa e l’andamento brillante di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 170 da 177 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del decennale italiano frena a 4,25%.

Sul forex, l’euro si rafforza con decisione sopra 1,11 contro il dollaro; il petrolio avanza con il Brent a 79 dollari al barile e il Wti a 75 dollari.

Borsa Milano oggi, diverse raccomandazioni degli analisti

Sulla Borsa italiana si mette in luce Stm (+4,8%) dopo che gli analisti di Jefferies hanno promosso il titolo da underperform a hold con un target price che passa da 33 a 46 euro; mentre da parte sua Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo da 61 a 65 euro, confermando il buy sul gruppo italo-francese dei semiconduttori.

Fra le altre raccomandazioni di Borsa, Morgan Stanley ha alzato il rating su Buzzi Unicem (+1,4%) da underweight a equal weight con un target price di 25 euro per azione.

Citi ha tagliato Campari da buy a neutral con prezzo obiettivo di 13,70 euro; il titolo termina fra i peggiori del listino principale, ma in recupero dai minimi di giornata e sopra la parità.

Fra le banche, da segnalare Banco Bpm +2,3% dopo l’esclusiva a Fsi sul nuovo polo dei pagamenti, mentre resta indietro Nexi esclusa dall’operazione ma comunque in recupero (+0,6%).

Bene gli industriali fra cui Interpump e Prysmian intorno a +3%.

Prese di beneficio su Saipem che chiude in calo di circa un punto percentuale.

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