Borsa Milano in rosso: pesano dividendi

Borsa italiana oggi negativa, soprattutto per effetto dello stacco dividendi da parte di diverse big del listino principale. Il sentiment inoltre risente dei timori per l’impatto delle tensioni internazionali sull’economia, dopo che la Banca Mondiale ha ridotto le sue previsioni di crescita globale per quest’anno dal 4,1% al 3,2%. Nonostante ciò, si avvicina la stretta da parte delle banche centrali e in particolare i rialzi dei tassi da parte della Fed per contrastare il balzo dell’inflazione. Sul fronte della guerra in Ucraina, parte intanto l’offensiva russa nel Donbass. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,96% a 24.624 punti, con il resto d’Europa in più moderato calo, mentre Wall Street procede in deciso rialzo sulla scia di alcune trimestrali positive.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 163 da 164 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si amplia a 2,55%.

Sul forex, l’euro consolida a 1,0780 contro il dollaro; il petrolio arretra dopo i rialzi della vigilia con il Brent a 107 dollari e il Wti a 102 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: dividendi pesano sul Ftse Mib

Sulla Borsa italiana lo stacco del dividendo da 1,04 euro pesa sulle azioni Stellantis (-5%), le quali scontano in parte anche la decisione annunciata dal gruppo, che “In seguito al quotidiano rafforzamento delle molteplici sanzioni e alle difficoltà logistiche riscontrate, ha sospeso la propria attività produttiva a Kaluga (Russia) al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti”. Stellantis “condanna la violenza e sostiene qualsiasi azione che possa riportare la pace”.

In fondo al listino principale quasi tutti i titoli che oggi staccano la cedola, come Unicredit, lo stesso Banco Bpm, Prysmian, Banca Mediolanum.

Fuori dal Ftse Mib da segnalare un acuto di Autogrill (+12,3%), dopo le indiscrezioni sull’ipotesi di un’aggregazione con Dufry che farebbe nascere un nuovo leader mondiale nel travel retail.

Misti i petroliferi che festeggiano solo in parte il recente ulteriore allungo del greggio: Saipem +3,8% e maglia rosa del listino principale, Tenaris -0,2%, Eni (-0,3%) su cui peraltro gli analisti di Jp Morgan hanno alzato ulteriormente il target price da 18,50 a 20 euro, confermando il rating overweight.

Iveco si mette oggi in luce con un +2,9%.