Borsa Milano chiude in rimonta. Giù Intesa e Unicredit, bene Recordati e Diasorin

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana termina in rimonta una seduta volatile e appesantita soprattutto dalle banche dopo la raccomandazione della Bce di rinviare fino almeno a ottobre dividendi e buyback per rafforzare il capitale nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,30% a 16.872 punti, fanalino di coda in Europa, mentre Wall Street procede in buon rialzo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 197 punti da 183 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,47%.

Sul forex, l’euro cede terreno a 1,1020 contro il dollaro; il petrolio cade ancora con il Brent a 22 dollari e il Wti a 20 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: banche sotto tiro, giù Intesa Sanpaolo e Unicredit

Tornando alla Borsa di Milano, sul Ftse Mib le vendite prendono di mira le banche dopo la richiesta della Bce di rimandare fino almeno al quarto trimestre il pagamento delle cedole. Unicredit, che ha rinviato dividendi e buyback e non accantonerà nessun dividendo nel 2020, lascia sul terreno un -7,46%.

In calo anche due società del risparmio gestito che a loro volta si adegueranno alla richiesta Bce: Banca Generali che contiene i danni a -0,4% e Banca Mediolanum -4,9%.

Fra le altre banche, Intesa Sanpaolo -6,1% alla vigilia del cda che esaminerà la raccomandazione Bce, Bper piatta, Banco Bpm -3,6%, Ubi Banca -2,9%, fuori dal Ftse Mib le azioni Mps segnano un -0,3%.

In fondo al listino principale sotto tiro Atlantia -7,55%.

Gli acquisti premiano invece i farmaceutici come Recordati +7,6%, Diasorin +7,3%.

Fra le raccomandazioni dei broker, Barclays ha limato il target price di Telecom (-0,8%) da 0,50 a 0,40 euro confermando il rating equal weight.

Goldman Sachs ha rivisto il target su Campari (-2,5%) da 7,90 a 7,40 euro con raccomandazione neutral.

Sempre Goldman Sachs, in un report sul lusso, ha rivisto il prezzo obiettivo su alcune azioni fra cui Moncler (+2,6%), Ferragamo (-2,7%).

Morgan Stanley ha tagliato il target price su Generali (-0,1%) da 18 a 14 euro, confermando il giudizio equal-weight.

Gli analisti di Jefferies hanno tagliato il giudizio sulle azioni Saipem (+0,4%) da buy a hold e il prezzo obiettivo da 5,50 a 2,30 euro.

Fra gli altri petroliferi, Eni recupera oggi un +4,6%, Tenaris -0,5%.

Fuori dall’indice principale acuto per le azioni Juventus +5% grazie al taglio degli stipendi che avrà effetti positivi sull’esercizio 2019/20 per circa 90 milioni, contrastando in parte l’impatto del Covid-19. Intanto Kepler Cheuvreux ha rivisto il target da 1,10 a 0,80 euro con raccomandazione hold.

Nell’auto resta pesante Fca che cede il 2,6%.

In recupero le utilities con Enel che rimbalza del +3,75%.