Borsa Milano in rosso con auto, Stm, Fineco

Piazza Affari oggi negativa in una seduta che risente nuovamente delle incertezze relative alle prossime mosse delle banche centrali, mentre dalle prime trimestrali giungono indicazioni miste. Il mercato continua a scontare un rialzo di 25 punti base al meeting della Fed del 2-3 maggio, ma è presto per dire se sarà l’ultimo atto della stretta monetaria imposta negli ultimi mesi a colpi di rialzi dei tassi d’interesse. La situazione in casa Bce sarebbe invece complicata dal pressing dei “falchi” che è emerso dai verbali dell’ultima riunione del Consiglio direttivo, con diversi membri che contestano le previsioni dello staff Bce su una frenata dell’inflazione. E per la stessa presidente Lagarde “c’è ancora un po’ di strada da fare” sulla politica monetaria di fronte all’inflazione “troppo forte rispetto al target”, ha dichiarato la banchiera centrale. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -1,10% a 27.627 punti , peggiore d’Europa, mentre Wall Street procede a sua volta in rosso.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 186 da 184 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 4,30%.

Sul forex, l’euro si rafforza leggermente a 1,970 contro il dollaro; il petrolio è debole con il Brent a 81 dollari al barile e il Wti a 77 dollari.

Borsa Milano oggi

A Piazza Affari le vendite fanno capolino in particolare su Stellantis (-5,4%) in linea con il settore auto che risente dei conti deludenti di Tesla e Renault; inoltre il gruppo guidato da Tavares ha annunciato un avvicendamento a sorpresa in un ruolo chiave come quello del direttore finanziario, dove è in partenza lo “storico” cfo Richard Palmer sostituito dal nuovo ingresso Natalie Knight.

Il sentiment torna negativo inoltre per i tecnologici come Stm (-3,7%) e nel risparmio gestito, con Fineco in calo di circa il 3%.

Banche deboli con Banco Bpm che resiste inizialmente intorno alla parità, nel giorno dell’assemblea in cui il ceo Giuseppe Castagna ha preannunciato l’imminente aggiornamento al piano, e ancora in scia al processo di valorizzazione della monetica (carte e Pos) apprezzato dagli analisti, Ma poi frena e termina in calo di circa un punto percentuale.

Non si placano le ricoperture su Iveco che si muove in controtendenza a +1,6%.

Fra le trimestrali, Saipem (+1,5%) ha chiuso il primo trimestre in pareggio e raccoglie il plauso delle banche d’affari, con Jefferies che conferma la raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 1,8 euro; stesso giudizio anche da Banca Akros che conferma il target price di 1,9 euro.