Borsa, Milano in rialzo. Bene Unipol, Nexi e Fca, giù Juventus
Ste. Ne.
12-12-2019 — 11:10
Piazza Affari scambia positiva nel giorno del meeting Bce e all’indomani delle indicazioni accomodanti della Fed, che al momento prevede di non toccare i tassi per tutto il 2020. Seggi aperti per le elezioni nel Regno Unito. Si guarda però soprattutto alla possibilità di un accordo in extremis Usa-Cina sul commercio
Piazza Affari scambia in cauto rialzo nel giorno del meeting Bce e all’indomani delle indicazioni accomodanti della Fed, che al momento prevede di non toccare i tassi per tutto il 2020. Seggi aperti per le elezioni nel Regno Unito. Ma si guarda però soprattutto alla possibilità di un accordo in extremis Usa-Cina sul commercio, in vista della scadenza domenica prossima per l’entrata in vigore di nuovi dazi. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna alle ore 11,08 un +0,65% a 23.305 punti, in linea con il resto d’Europa e i future di Wall Street.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 151 da 153 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano è all’1,18%.
Sul forex, l’euro è stabile sopra quota 1,11 contro il dollaro dopo il rally di ieri; il petrolio rimbalza con il Brent a 64 dollari e il Wti a 59 dollari al barile.
Borsa Milano: sul Ftse Mib bene Unipol, Nexi, Fcai
Tornando alla Borsa italiana, sul Ftse Mib si mette in luce Unipol +2%, protagonista di un rimbalzo con Unipolsai +0,8%.
Proseguono inoltre gli acquisti su Nexi +1,8%, nel mirino di una possibile fusione con Sia che darebbe vita a un colosso dei pagamenti.
Bene Fca +1,6% dopo il via libera del sindacato Uaw al contratto Usa, con la controllante Exor a +1,9%.
Sempre nella galassia Agnelli, scivola invece Juventus -3,3% nell’ultimo giorno di negoziazione dei diritti nell’aumento di capitale da 300 milioni della squadra di calcio bianconera.
Ben intonate le banche con Ubi +1,9%, Unicredit +0,7%, Intesa Sanpaolo +0,8%, fra le altre; Mps +1,5% dopo le indicazioni della Bce sui requisiti Srep.
Stm in progresso di oltre 1 punto percentuale dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il target price da 22 a 28 euro confermando la raccomandazione overweight.
Tenaris +1,5% guida i petroliferi, con Saipem a +0,5% e le azioni Eni a +0,3%.