Borsa, Milano negativa in chiusura (Ftse Mib -0,41%). Bene Azimut e Diasorin, balza lo spread
Ste. Ne.
14-11-2019 — 18:36
Piazza Affari termina oggi in rosso, proseguendo la fase di consolidamento dopo il rally delle ultime settimane
Piazza Affari termina oggi negativa, proseguendo la fase di consolidamento dopo il rally delle ultime settimane. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura -0,41% a 23.481 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento di Wall Street.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 167 punti da 154 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del titolo italiano all’1,32%.
Sul forex, l’euro guadagna leggermente terreno sopra quota 1,10 contro il dollaro; il petrolio consolida con il Brent a 62 dollari e il Wti a 56 dollari al barile.
Borsa Milano, chiusura Ftse Mib: in luce Diasorin, Azimut
Tornando alla Borsa italiana, sul Ftse Mib svetta Azimut che mette a segno un +2,6% finale.
In luce Diasorin +2,35%, che beneficia di rumors su possibili mosse di M&A nel settore della diagnostica, con l’americana Thermo Fisher Scientific interessata all’olandese Qiagen.
Ricoperture su Telecom (Tim) +1% nonostante le incertezze regolatorie sulla possibile integrazione con Open Fiber.
Mediobanca poco mossa dopo la nota del primo azionista Del Vecchio che promuove il piano del ceo Nagel, mentre Hsbc alza il target price sul titolo da 10,40 a 11 euro, pur confermando la raccomandazione hold.
Miste le altre banche fra cui Ubi +0,9%, Mps -0,1%, Intesa Sanpaolo e Unicredit -0,8%.
In rosso le utilities che scontano la risalita dei rendimenti obbligazionari, anche Snam che segna -0,8% dopo i conti dei 9 mesi e il via libera all’acconto sul dividendo. La peggiore è Italgas-1,5%.
In ordine sparso i petroliferi con Saipem +0,5% dopo l’annuncio di nuovi contratti per circa 900 milioni di dollari, Tenaris piatta, Eni -0,3%.
Nell’auto Fca chiude poco mossa, mentre resta debole Pirelli -1,2%.