Borsa Milano chiude negativa con Saipem, Atlantia e utilities
Stefano Neri
02-03-2021 — 13:07
Piazza Affari chiude in controtendenza rispetto al resto d’Europa. Si amplia lo spread
Piazza Affari termina oggi negativa, dopo l’avvio di settimana all’insegna degli acquisti e le recenti turbolenze legate al balzo dei tassi obbligazionari. A penalizzare la Borsa italiana sono vendite su Atlantia e Saipem, ma anche realizzi diffusi sulle utilities e i tecnologici come Stm, che scontano la rotazione verso titoli ciclici già in atto da diverse sedute. Si amplia lo spread. Sul fronte coronavirus, si attendono inoltre le nuove misure anti-Covid del governo Draghi. L’inflazione europea intanto è uscita in linea con le attese a febbraio (0,9% annuo) e inferiore alle previsioni nella sua componente core (1,1% contro 1,4% atteso). Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,78% a 23.083 punti, in controtendenza rispetto al resto d’Europa, mentre gli indici di Wall Street procedono in ordine sparso.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 102 da 99 punti base della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano in rialzo a 0,67%.
Sul forex, l’euro si apprezza a 1,2080 contro il dollaro; il petrolio avanza con il Brent a 63 dollari e il Wti a 60 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: bene Nexi e Amplifon
Sulla Borsa di Milano gli acquisti oggi fanno capolino su Nexi, con il gruppo dei pagamenti in rialzo di un +1,2%.
Bene inoltre le azioni Amplifon +0,8% alla vigilia dei risultati 2020.
Svetta però Tenaris con +1,6%.
I realizzi prendono di mira Atlantia -3,7% dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui la Cdp sarebbe disposta ad alzare l’offerta di 8 miliardi sull’88% di Autostrade, ma non il fondo Macquarie che sarebbe pronto a sfilarsi dal consorzio.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Berenberg hanno tagliato il rating sulle azioni Saipem (-2,6%) da buy a hold, limando il target price da 2,60 a 2,40 euro.
Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo su Moncler (+0,7%) da 58 a 60 euro confermando il buy.
Fra le banche Unicredit (-0,35%) si appresterebbe a varare la lista del cda, Intesa Sanpaolo -0,25%, bene Banco Bpm a +0,8%.
Nell’auto Stellantis -0,2% dopo le immatricolazioni italiane di febbraio deboli in linea con il mercato e alla vigilia dei conti.
Sotto pressione Stmicroelectronics (Stm) che lascia sul terreno oltre il 2%.
Deboli come detto le utilities con Terna a -2%, la stessa Enel -1,8% al termine di una seduta volatile.