Borsa: Milano debole. Bene Amplifon e Recordati, giù Tim e Juventus

La Borsa di Milano scambia debole a metà seduta, consolidando dopo i guadagni di ieri. A Piazza Affari il Ftse Mib segna alle ore 12,36 un -0,45% a 20.545 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre è positiva Londra in attesa di un nuovo voto cruciale sulla Brexit.

Sul forex, l’euro è poco mosso in area 1,1220 contro il dollaro; il petrolio è positivo con il Brent a 67 dollari e il Wti a 57 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 249 punti da 250 punti base della chiusura precedente, con un rendimento del decennale stabile al 2,56% (dati Bloomberg).

Borsa: a Milano pesano Tim e Juventus

Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mettono in luce Amplifon e Recordati, entrambi a circa +1%.

Pesante invece Telecom -5% mentre il proxy advisor suggerisce di votare contro la proposta di Vivendi nella prossima assemblea di Tim del 29 marzo, in un clima teso e incerto per l’azienda telefonica.

Giù anche Juventus -2,9% in attesa della partita con l’Atletico Madrid questa sera che potrebbe decretare l’eliminazione della squadra di calcio bianconera dalla Champions League, con relativa perdita di introiti.

Realizzi inoltre sulle banche con Banco Bpm in calo di oltre il 2%, mentre Unicredit cede l’1% dopo il lancio di un nuovo bond perpetuo, Intesa Sanpaolo -0,3%, fuori dal Ftse Mib Mps -3%.

Sul fronte delle trimestrali, Tod’s -2,6% dopo conti 2018 per lo più bocciati dagli analisti, Ferragamo -2% in attesa dei risultati.

Mediaset in altalena ora a -0,4% con previsioni di un utile raddoppiato nel 2018 e del ritorno al dividendo.