Borsa: Milano chiude in rosso (Ftse Mib -1%). Vendite su Banco Bpm, Unicredit, Fca
Stefano Neri
08-03-2019 — 17:43
Piazza Affari termina oggi negativa, in linea con il resto d’Europa e Wall Street all’indomani di indicazioni della Bce che hanno alimentato i timori di un rallentamento economico globale. Inoltre i dati sull’occupazione Usa hanno deluso ampiamente le attese
La Borsa di Milano termina oggi negativa, in linea con il resto d’Europa e Wall Street all’indomani di indicazioni della Bce che hanno alimentato i timori di un rallentamento economico globale. Inoltre i dati sull’occupazione Usa hanno deluso ampiamente le attese. A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura -1,03% a 20.484 punti, peggiore del Vecchio Continente per effetto delle vendite sulle banche. Il bilancio della settimana è un -1%.
Sul fronte macro, l’export cinese di febbraio è uscito stamani in calo di oltre il 20%, peggio delle attese, mentre anche gli ordini all’industria tedesca di gennaio sono scesi oltre le aspettative. Bene invece la produzione industriale sia in Francia sia in Italia (+1,7% su mese a gennaio contro +0,1% atteso). Negli Usa sono stati creati a febbraio solo 20mila nuovi posti di lavoro, contro attese per +181mila.
Sul forex, l’euro recupera terreno sopra 1,12 contro il dollaro; il petrolio è in rosso con il Brent a 64 dollari e il Wti a 55 dollari al barile.
Lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 243 punti da 240 punti base della chiusura precedente, con un rendimento del decennale al 2,50% da 2,47% (dati Bloomberg).
Borsa: sul Ftse Mib giù banche e Fca, in controtendenza Azimut
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib le vendite si accaniscono sulle banche con Banco Bpm-2,8%, Unicredit -2,5%, Ubi -2,4%, Bper -2,3%, Intesa Sanpaolo -0,7%.
Mps segna -1,6% mentre l’assemblea è stata convocata per l’11 aprile e la banca studia il disimpegno del Tesoro.
Sempre fuori dal Ftse Mib, Popolare di Sondrio negativa -3,6% dopo l’acquisizione di Farbanca per 30 milioni dalla ex Popolare di Vicenza ora in liquidazione.
Sul listino principale si mette in luce Azimut +3,2% con i giudizi positivi degli analisti dopo i conti 2018. Bene anche Banca Generali +1,1% dopo i risultati.
Limita i danni Atlantia -0,37% che beneficia in parte delle possibili cessioni di quote di Autostrade.
Realizzi su Fca -2,6%, in linea con il comparto auto europeo e al di sopra dei minimi di seduta. Giù anche Pirelli-2,4%.