Finanzareport.it | Borsa: Milano chiude negativa, effetto Mps sulle banche - Finanza Report

Ven 19 Aprile 2024 — 23:50

Borsa: Milano chiude negativa, effetto Mps sulle banche



Gli istituti di credito temono la Bce, chiude invece stabile lo spread. In vetta al Ftse Mib ancora la Juventus

Borsa piazza affari

La Borsa di Milano chiude oggi negativa, in linea con l’Europa, sulla scia di alcuni dati macro deludenti e pagando dazio dopo i rialzi della scorsa settimana (+2,4%).

In particolare, i dati cinesi sul commercio estero sono usciti peggiori delle aspettative, così come la produzione industriale dell’Eurozona che a novembre è calata dell’1,7% su mese e del 3,3% annuo, contro attese rispettivamente per -1,5% e -2,3%.

Pesano inoltre le banche, che prendono spunto oggi dai richiami della Bce a Mps e dalle prescrizioni di Francoforte in termini di riduzione dei crediti deteriorati.

A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura -0,61% a 19.171 punti.

Sul forex, l’euro è poco mosso in area 1,1470 contro il dollaro; il petrolio frena con il Brent a 59 dollari e il Wti a 51 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund è stabile sui 261 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 2,84% da 2,85% (dati Bloomberg).

Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mette in evidenza anche oggi Juventus in rialzo di oltre il 2% a 1,29 euro.

Continuano inoltre gli acquisti su Amplifon +0,9% e fra gli assicurativi sull’accoppiata Unipol +0,8% e Unipolsai +1%.

In luce alcune utilities guidate da Snam +0,76%, con Terna ed Enel a +0,2%, quest’ultima sostenuta anche dal collocamento avvenuto con successo di un green bond da 1 miliardo.

In cauto rialzo a sua volta Tim +0,2% nel giorno del cda che ha convocato l’assemblea il prossimo 29 marzo e dopo il giudizio positivo di Mediobanca.

Lusso a due velocità con Ferragamo che limita le perdite a -0,2%, Cucinelli -1%, mentre Moncler segna in chiusura -2,6% sui timori di frenata della Cina.

In fondo al listino le banche con Mps in calo del 10,19% dopo i commenti degli analisti alle indicazioni della Bce.

Giù inoltre le azioni Creval -5,6% Bper -3,85%, fra le più colpite, Banco Bpm e Ubi -2,3%, mentre Unicredit, che avrebbe accantonato l’ipotesi di nozze con Carige, cede l’1,9%, Intesa Sanpaolo -1,4% sotto i 2 euro.

Fra i petroliferi, Eni -0,35% limita i danni grazie ai molteplici accordi siglati in Medio Oriente e cede oltre 1 punto percentuale, resiste anche Tenaris -0,15%, mentre Saipem perde l’1,7%.

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