Borsa: Milano chiude in rialzo. Vola Astaldi, giù la Juventus

La Borsa di Milano chiude oggi in rialzo, riguadagnando terreno dopo lo stop di ieri, in una giornata positiva anche nel resto d’Europa e per il momento contrastata a Wall Street.

Il mercato guarda ad alcuni potenziali market-mover: la riunione della Fed che si conclude domani, innanzitutto, ma anche i nuovi colloqui Usa-Cina sul commercio, mentre il parlamento britannico voterà questa sera alcuni emendamenti sulla Brexit.

A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura +0,48% a 19.701 punti.

Sul forex, l’euro è poco mosso in area 1,1420 contro il dollaro; il petrolio recupera terreno con il Brent a 61 dollari e il Wti a 53 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund segna 243 da 246 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 2,63% da 2,66% (dati Bloomberg). Oggi il Tesoro ha collocato Bot a 6 mesi spuntando tassi negativi.

Tornando agli indici di Borsa, non si fermano gli acquisti su Azimut +2,95 oggi con gli analisti di Deutsche Bank che alzano la raccomandazione a buy.

Segue a ruota una pattuglia di titoli fra cui Diasorin +2,5%, Campari +2,37%, Atlantia +2,31% dopo un report positivo di Goldman Sachs.

In fondo al listino principale invece scatta l’ora delle prese di beneficio per Juventus -6,75% dopo il rally delle ultime settimane.

Contrastate le banche con Ubi a -1,9%, Banco Bpm -1%, mentre Unicredit segna -1,2% e Intesa Sanpaolo +0,15% con le due big che si apprestano a cedere maxi portafogli di Utp . In rialzo Mps +0,8% e Creval +1,7%.

Fra gli altri titoli, Ferrari segna +0,4% con Citigroup che conferma il buy in vista dei conti. Fca chiude poco mossa.

Tim -0,17% non reagisce alle news di manovre degli azionisti in vista dell’assemblea di fine marzo.

Il settore delle costruzioni resta invece sotto i riflettori con le azioni Astaldi a +17% dopo indiscrezioni su nuove cessioni in Turchia, in attesa dell’offerta di Salini Impregilo che avanza del 2,5% finale.