Borsa: Milano chiude in deciso calo. In controtendenza Leonardo, banche ko
Ste. Ne.
09-05-2019 — 18:49
Sell-off in piena regola sui listini internazionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni supera di slancio quota 270 punti, contribuendo a penalizzare le banche
La Borsa italiana chiude in deciso calo una nuova giornata segnata dalle trimestrali e dai timori sul fronte della guerra commerciale Usa-Cina. A Milano il Ftse Mib segna in chiusura -1,82% a 20.817 punti, in linea con il resto d’Europa e con l’andamento di Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni supera di slancio quota 270 punti, contribuendo a penalizzare le banche.
Sul forex, l’euro recupera terreno sopra 1,12 contro il dollaro; il petrolio consolida con il Brent a 69 dollari e il Wti a 61 dollari al barile.
Borsa italiana oggi: in evidenza Leonardo, sul fondo Banco Bpm
Tornando agli indici di Borsa, a Milano fra i pochi titoli positivi svetta Leonardo +2,7% dopo la trimestrale sopra attese e l’accelerazione dei nuovi ordini.
Vendite su Azimut -5,9% dopo i conti, Stm -5%, Prysmian -4,1%.
In fondo al listino baratro per Banco Bpm -8,2% che nel primo trimestre ha deluso sul fronte dei ricavi.
Sempre fra le banche, Mps ha visto risultati generalmente inferiori alle attese degli analisti, e le azioni chiude negative -4,4%.
Unicredit -2,7% non riesce a limitare i danni con i conti che superano le attese, mentre il ceo Mustier nega un cambio di strategia della banca. Mediobanca ha visto un calo dell’utile nei primi 9 mesi dell’anno fiscale 2018/2019 e perde a sua volta il 2,7%. Sempre fra le big, anche Intesa Sanpaolo cede oltre il 2%.
Fra i titoli positivi si segnalano Amplifon +2,4% e Juventus +1,5%, mentre Ferrari contiene le perdite a -1% beneficiando della promozione di Morgan Stanley che ha alzato rating e target price della società di Maranello. Fca invece sprofonda del 3,75%.