Borsa Milano cauta, Moncler ringrazia la Cina
Ste. Ne.
27-12-2022 — 15:13
Le Borse internazionali ritentano oggi il rimbalzo dopo le turbolenze legate alle mosse delle banche centrali

Le Borse internazionali ritentano oggi il rimbalzo dopo le turbolenze legate alle mosse delle banche centrali, ma il sentiment testa estremamente fragile. A sorreggere l’azionario sono più che altro le notizie provenienti dalla Cina, dove il governo ha annunciato che a partire dall’8 gennaio sarà abolita la quarantena obbligatoria per chi arriva nel Paese, alleggerendo così le rigide misure che rientrano nella politica cosiddetta zero Covid. Sull’obbligazionario pesano invece nuove dichiarazioni da “falco” di esponenti Bce, e cioè l’olandese Knot e la tedesca Schnabel, che si aspettano diversi altri rialzi dei tassi nell’Eurozona. Sulla Borsa di Milano dopo una discreta partenza il Ftse Mib segna in chiusura -0,09% a 23.855 punti, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre Wall Street procede a sua volta contrastata.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 210 da 209 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si amplia nettamente a 4,61%.
Sul forex, l’euro consolida a 1,0640 contro il dollaro; il petrolio è positivo con il Brent a 85 dollari al barile e il Wti a 80 dollari.
Borsa Milano, bene Moncler e Saipem
Sulla Borsa italiana si mette in luce Moncler, che beneficia dell’apertura cinese sulle restrizioni Covid e avanza di oltre il 3%, bene nel lusso anche Salvatore Ferragamo +1,3% e Tod’s a +1,8%.

Remo Ruffini, patron di Moncler
Fra i petroliferi scatta Saipem, che recupera terreno (a +2,4%) essendo fra l’altro ultimo nella classifica dei migliori e peggiori titoli di Borsa nel 2022, almeno sul Ftse Mib; acquisti inoltre su Eni e Tenaris, in progresso di circa mezzo punto percentuale.
In fondo al listino principale i realizzi penalizzano Erg a -2,2%.
Fra le banche. sotto la parità Unicredit così come Intesa Sanpaolo , Bper e Banco Bpm, mentre Mps -1% non approfitta del via libera Bce a distribuire dividendi.