Borsa Milano chiude in rialzo, bene Azimut e Moncler
Stefano Neri
13-01-2021 — 11:51
I mercati finanziari guardano ai prossimi sviluppi della politica Usa e del coronavirus, mentre la crisi di governo italiana continua a impattare moderatamente lo spread, che poi si restringe nel finale

La Borsa di Milano oggi termina positiva una seduta all’insegna della cautela, in linea con gli altri listini internazionali. I mercati finanziari guardano ai prossimi sviluppi della politica Usa e del coronavirus, mentre la crisi di governo italiana continua a impattare moderatamente lo spread. Sulla Borsa italiana oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,43% a 22.743 punti, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre anche Wall Street procede contrastata.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni si ritira nel finale a 112 punti base, sui livelli della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano a 0,59%.
Sul forex, l’euro consolida a 1,2160 contro il dollaro; il petrolio è debole con il Brent a 56 dollari e il Wti a 52 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: in luce Azimut, giù Leonardo
Sulla Borsa di Milano si mette in luce anche oggi il risparmio gestito con Azimut +3,9% all’indomani delle previsioni di risultati record nell’esercizio 2020. Fra i broker, Kepler alza il target da 17 a 20 euro, pur confermando la raccomandazione hold.
Nel lusso si rivedono inoltre le azioni Moncler che mette a segno un rialzo di oltre il 2%.
Giù invece Leonardo (-1,9%), peraltro parte lesa in un’inchiesta per corruzione della procura di Milano che vede coinvolti una decina di dipendenti dell’ex Finmeccanica.
Fca (-0,4%) ha annunciato che il dividendo straordinario precedentemente dichiarato è diventato incondizionato.
Fra le banche Unicredit -0,8% nel giorno di un cda chiamato a fare il punto sulla scelta del nuovo ceo.
Realizzi su Mps -0,7% mentre emergono dettagli più precisi del piano strategico e si registra nuova freddezza da parte di Unicredit all’idea di un’aggregazione.
Intesa Sanpaolo -0,4%, Bper -1,2%, fra le altre.
Fra le altre raccomandazioni di Borsa, Ubs ha retrocesso Stmicroelectronics (Stm) da buy a neutral, pur alzando il prezzo obiettivo da 31,50 a 35 euro; il titolo è poco mosso.
Credit Suisse ha migliorato il target sulle azioni Eni (+0,1%) da 9,20 a 10 euro, confermando il rating underperform.
Kepler Cheuvreux ha limato Campari (+1,1%) da 10,70 a 10,20 euro, confermando però il buy.
Gli analisti di Barclays in un report sulle utilities europee hanno alzato il target price su Enel (+1,4%) da 9,40 a 10,10 euro, confermando il giudizio overweight, e su Snam (+0,9%) da 5 a 5,30 euro confermando l’overweight.
Stesso focus per Deutsche Bank che alza la stessa Enel da 8,70 a 9,50 euro (buy); Snam da 5 a 5,10 euro (buy); Terna (+0,9%) da 6,30 a 6,50 euro (hold).