Borsa: a Milano brilla Banco Bpm, focus su Telecom, Kepler lima target Eni

La Borsa di Milano si concede un avvio di settimana nuovamente positivo dopo la performance brillante (+9%) delle prime due settimane di questo 2023. A tenere banco è sempre l’attesa per le prossime mosse di Fed (31 gennaio-1 febbraio) e Bce (2 febbraio) nella speranza di un rallentamento del ritmo di rialzi dei tassi da parte delle due maggiori banche centrali. Domani si riunisce invece la Banca del Giappone, e Tokyo ha chiuso stamani nuovamente in calo attendendosi ulteriori segnali di una stretta dopo anni di politiche ultra accomodanti. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura +0,46% a 25.901 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street è chiusa per il Martin Luther King Day.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 184 da 183 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 4,00%.

Sul forex, l’euro consolida a 1,08 contro il dollaro; il petrolio è debole con il Brent a 84 dollari al barile e il Wti a 78 dollari.

Borsa Milano, Banco Bpm in vena di rialzi

Sulla Borsa italiana non si fermano gli acquisti su Banco Bpm (+4,2%) sostenuto oggi anche da una promozione a buy (da neutral) degli analisti di Redburn, mentre il comparto procede in ordine sparso, con Mps maglia nera a -3% nel mirino di prese di beneficio.

Focus sulle azioni Telecom (Tim) +3,3% dopo le dimissioni del consigliere Arnaud De Puyfontaine, che è anche il ceo di Vivendi, primo socio della compagnia telefonica.

Bene anche oggi il settore healthcare con Amplifon e Diasorin a circa +2%.

Fra le altre raccomandazioni dei broker, Kepler Cheuvreux ha limato il target price su Eni (-0,6%) da 20 a 19 euro, confermando il buy.