Borsa Milano ancora negativa. In controtendenza Atlantia, Mediobanca e Leonardo
Ste. Ne.
10-12-2019 — 10:55
Piazza Affari scambia oggi in rosso per la seconda seduta di fila. Il mercato è in vena di realizzi in vista delle riunioni Fed e Bce, ma soprattutto della scadenza di domenica prossima 15 dicembre, quando in mancanza di un accordo Usa-Cina scatterebbe un nuovo round di dazi e l’inasprimento della guerra commerciale
Piazza Affari scambia oggi in rosso per la seconda seduta di fila. Il mercato è in vena di realizzi in vista delle riunioni Fed e Bce, ma soprattutto della scadenza di domenica prossima 15 dicembre, quando in mancanza di un accordo Usa-Cina scatterebbe un nuovo round di dazi e l’inasprimento della guerra commerciale. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna alle ore 10,51 un -0,65% a 22.807 punti, in linea con il resto d’Europa mentre i future di Wall Street preannunciano un’apertura poco mossa.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 157 da 158 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano è all’1,27%.
Sul forex, l’euro tratta in lieve rialzo a 1,1070 contro il dollaro; il petrolio consolida con il Brent a 64 dollari e il Wti a 58 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: bene Atlantia, Mediobanca, Leonardo, giù Cnh
Tornando alla Borsa italiana, sul Ftse Mib si mette in luce Atlantia +1,7%, dopo che il premier Conte ha annunciato la revisione della concessione ad Autostrade entro fine anno, ma non ha parlato di revoca. Fioriscono le ipotesi di stampa, fra cui un ingresso della Cdp nel capitale.
Azimut poco mossa dopo che Fitch ha ridotto il rating a a BBB-, con outlook positivo, mentre Mediobanca +0,6% beneficia del continuo interesse da parte di Ennio Doris che si è portato allo 0,5% e punta ora all’1% di Piazzetta Cuccia.
Banche sotto la parità con Unicredit -0,8%, Intesa Sanpaolo -0,6%, Mps -0,8%, fra le altre.
Realizzi più forti su alcuni dei titoli più esposti al tema della guerra commerciale fra cui Cnh -2,4%, Buzzi -1,8%, le stesse azioni Ferragamo -1,6%.
Leonardo +0,1% resiste invece sopra la parità dopo che gli analisti di Ubs hanno alzato la raccomandazione sull’ex Finmeccanica da neutral a buy e il target di prezzo obiettivo da 11 a 12,30 euro.
Azioni Fca -1,1% nel mirino delle vendite, giù anche i petroliferi con Eni, Saipem e Tenaris tutte in ribasso di circa 1 punto percentuale.