Borsa italiana: seduta di consolidamento. Bene A2a, realizzi su Saipem e Ferragamo

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari chiude in leggero calo una seduta di consolidamento dopo i recenti guadagni. Il mercato ha acceso i riflettori sul meeting della Fed che domani dovrebbe annunciare un nuovo taglio dei tassi di un quarto di punto. Proseguono inoltre le indicazioni delle trimestrali. Sulla Borsa italiana il Ftse Mib segna in chiusura -0,07% a 22.680 punti, in una giornata poco mossa anche nel resto d’Europa, mentre a Wall Street l’S&P 500 scambia su massimi storici.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 135 punti dai 134 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del titolo italiano allo 0,99%. Il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di Bot a 6 mesi spuntando un rendimento in lieve rialzo a -0,213% da -0,224% del collocamento di settembre.

Sul forex, l’euro risale sopra quota 1,11 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 61 dollari e il Wti a 55 dollari al barile.

Borsa italiana: bene A2a, Campari, giù Saipem

Tornando agli indici di Borsa, in cima al Ftse Mib si mette in evidenza A2a +3,9% con alcune indicazioni positive degli analisti in vista della trimestrale (13 novembre).

In ordine sparso le altre utilities, fra cui Enel +0,1%, Italgas -0,5% anche se SocGen alza leggermente il prezzo obiettivo da 5,70 a 6 euro, confermando il rating hold.

Campari +1,2% dopo conti dei 9 mesi che hanno visto ricavi poco sopra le attese degli analisti.

Realizzi invece su Saipem -1,5%, mentre Barclays lima il target price sul titolo 7 a 6,60 euro, confermando la raccomandazione overweight.

Prese di beneficio anche su Ferragamo -1,2% dopo il rally di ieri.

In fondo al listino principale le azioni Cnh -1,8%.

Nell’auto Pirelli -0,27% con la trimestrale attesa a mercato chiuso, scivola Fca -1,3%.

Telecom -0,4% dopo la trimestrale debole della rivale francese Orange (che cede oltre il 2% a Parigi).

Miste le banche con Banco Bpm +0,3%, Unicredit +1%, Intesa Sanpaolo -0,3%, più indietro Mps che segna in chiusura -1,6%.