Borsa italiana oggi: Telecom, Stellantis, Atlantia

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta contrastata e volatile che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero calo (Ftse Mib -0,30% a 22.939 punti). La Borsa italiana come gli altri listini internazionali ha fatto i conti con le preoccupazioni legate alla risalita dei tassi obbligazionari e ha solo ridotto le perdite dopo le rassicurazioni del presidente della Fed Jerome Powell.

Secondo Powell l’inflazione resta “debole” e non c’è alcuna intenzione di ridurre gli stimoli messi in piedi per contrastare l’impatto del Covid.

Prosegue intanto il flusso di trimestrali.

I future Usa trattano questa mattina negativi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,61% a 29.671 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è poco mosso a 1,2150; il petrolio consolida con il Brent a 65 dollari e il Wti a circa 61 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in rimonta: Dow Jones +0,05% a 31.537 punti, S&P 500 +0,13% a 3.881 punti, Nasdaq -0,50% a 13.465 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Telecom (Tim) sotto i riflettori dopo i risultati 2020, il piano industriale aggiornato e la lista del cda. Il gruppo ha chiuso l’esercizio 2020 con ricavi per 15,8 miliardi, da 17,97 miliardi ed Ebitda organico a 7,1 miliardi, entrambi leggermente sopra attese; indebitamento netto adjusted a 23.326 milioni, migliore delle attese e after lease a 18.594 milioni. L’utile netto segna 7,2 miliardi di euro inclusi benefici fiscali senza i quali si attesterebbe a 1,3 miliardi di euro, comunque di 431 milioni superiore al 2019. Confermata la cedola di 1 centesimo per le azioni ordinarie e 0,0275 euro per le risparmio.

Tim ha approvato il nuovo piano Beyond Connectivity che estende gli obiettivi finanziari e di sostenibilità al 2023, con ricavi da servizi ed ebitda “after lease” stabili o in leggera crescita nel 2021 e in leggera crescita nel 2022 e 2023, la riduzione dell’indebitamento after lease a circa 16,5 miliardi entro il 2021, con un rapporto Net Debt/Ebitda di 2,6 volte al 2023; confermata la politica dei dividendi di 1 centesimo per le azioni ordinarie e 0,0275 euro per le risparmio.

Quanto alla lista del cda, fra i 10 consiglieri inseriti per il rinnovo del board Telecom, confermati il presidente Salvatore Rossi, l’ad Luigi Gubitosi, oltre a Marella Moretti, Arnaud de Puyfontaine, Franck Cadoret e Paola Bonomo. Le new entry sono: il presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini, come atteso, oltre a Luca De Meo, Cristiana Falcone, Ilaria Romagnoli.

Fra le altre trimestrali, sono attesi oggi i risultati di Tenaris.

Sempre tra i petroliferi, da segnalare che si riunisce oggi per l’approvazione dei conti il cda di Saipem, i cui numeri del 2020 saranno commentati in conference domani alle ore 9.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Citigroup hanno avviato la copertura sulle azioni Stellantis con un rating buy e un target price di 20 euro.

Sarà inviata oggi ad Atlantia l’offerta vincolante di Cdp e fondi per l’88% di Autostrade. La proposta rientra nella forchetta di 8,5-9,5 miliardi già ipotizzata. Secondo indiscrezioni di stampa l’offerta valuterebbe il gruppo intorno ai 9 miliardi, dunque per l’88% metterebbe sul piatto circa 8 miliardi. Il cda di Atlantia si riunirà poi venerdì.

Da segnalare inoltre su Borsa italiana oggi che Moncler ha acquisito il residuo 30% di Stone Island da Temasek 345 milioni di euro. Da parte sua Temasek reinvesterà, insieme ai soci Rivetti, il 50% del corrispettivo in Ruffini Partecipazioni, la holding che controlla il gruppo dei piumini.

La matricola Sourcesense ha annunciato questa mattina due accordi quadro con Cerved per la fornitura di servizi in ambito Risk Management e Information Technology “finalizzati a supportare Cerved in alcune aree del proprio core business, per un periodo di 12 mesi e con un importo complessivo fino a un massimo di 650.000 euro”.