Borsa italiana oggi: Moncler, Telecom, Cattolica

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, alla ripartenza dopo seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,78% a 22.178 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana con un bilancio leggermente negativo (-0,78%); tuttavia, il forte recupero del mese di novembre ha consentito di ridurre il gap da inizio anno a un -5,6%.

Occhi puntati ora sulla riunione Bce del 10 dicembre, l’evento più atteso della settimana. Intanto Fitch ha confermato venerdì il suo rating BBB- sull’Italia, con outlook stabile.

I future Usa trattano questa mattina leggermente negativi dopo nuovi livelli record nella giornata di venerdì.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,76% a 26.547 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è poco mosso sopra 1,2120; il petrolio consolida con il Brent a 49 dollari e il Wti a 46 dollari al barile.

Wall Street, ha chiuso venerdì sera in buon rialzo: Dow Jones +0,83% a 30.218 punti, S&P 500 +0,88% a 3.699 punti, Nasdaq +0,70% a 12.464 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, occhi puntati su Moncler che ha rilevato Sportswear Company, società che detiene il marchio Stone Island. L’accordo prevede l’acquisizione del 70% da parte di Moncler sulla base di un controvalore definito dalle parti in complessivi euro 1,15 miliardi di euro calcolato sul 100% del capitale, con l’obiettivo del futuro controllo totale. Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni verrà versato per cassa da Moncler.

Fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Berenberg hanno alzato il rating su Telecom (Tim) da sell a hold e il target price da 0,33 a 0,38 euro.

Da segnalare il caso di spionaggio emerso sabato scorso ai danni di Leonardo, una vicenda peraltro conclusasi con l’arresto di due dipendenti infedeli basati a Pomigliano, un ex collaboratore e un addetto alla sicurezza informatica. L’accusa della Procura di Napoli riguarda il furto di 10 gigabyte di dati aziendali, anche se l’ex Finmeccanica precisa che “i dati classificati, ossia strategici sono trattati in aree segregate e quindi prive di connettività e comunque non presenti nel sito di Pomigliano”.

Fra le banche su Borsa italiana oggi resta sotto i riflettori Unicredit mentre è in corso la ricerca del nuovo ceo e dopo l’intervista con cui il presidente in pectore Pier Carlo Padoan ha cercato di chiarire le cause del passo indietro di Mustier. Secondo l’ex ministro del Tesoro il disaccordo non riguarda la possibile fusione con Mps, su cui la posizione della banca “non cambia”, ma i passi da prendere “per la strategia di integrazione fuori dall’Italia. Non sono in discussione le strategie, su cui siamo d’accordo” ma le modalità, su cui “erano emerse visioni diverse”, ha detto Padoan al Corriere.

Cattolica Assicurazioni ha deciso di acquistare le azioni oggetto di recesso utilizzando riserve da utile per 112,56 milioni di euro (poco più di 20 milioni di azioni a un prezzo di 5,47 euro). Il gruppo prevede un impatto peggiorativo sul Solvency II Ratio di gruppo pari a circa 8 punti percentuali. All’esito di tale riacquisto, Cattolica verrebbe a detenere 27,9 milioni di azioni proprie, pari al 12,2% del capitale sociale. Il cda ha inoltre dato mandato all’ad, Carlo Ferraresi, di verificare la legittimità di talune posizioni contestate nell’ambito della procedura di recesso, per un controvalore massimo di circa 3 milioni, e di valutarne l’eventuale accoglimento, con il conseguente relativo incremento del numero di azioni oggetto di acquisto. Sempre venerdì a mercato chiuso la compagnia veronese ha annunciato una riorganizzazione che ha portato all’uscita consensuale del condirettore generale Valter Trevisani.