Dom 24 Settembre 2023 — 10:20

Borsa italiana oggi: Stm, Mediobanca, Unicredit, Carige, Edison



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa

Borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,70% a 25.261 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su tecnologici e utilities, mentre i realizzi hanno preso di mira Moncler dopo i conti.

Il focus resta sulla carrellata di trimestrali, che annoverano anche oggi diverse big di Piazza Affari.

Il meeting della Fed si è concluso con uno statement cauto: infatti secondo la banca centrale americana l’economia Usa fa progressi, tuttavia non abbastanza per intavolare una futura riduzione degli stimoli monetari.

I future Usa trattano questa mattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,73% a 27.782 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro avanza sopra 1,1850; il petrolio è ben intonato con il Brent a 75 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,36% a 34.930 punti, S&P 500 -0,02% a 4.400 punti, Nasdaq +0,70% a 14.762 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire StMicroelectronics (Stm) dopo i conti del secondo trimestre 2021 chiusi con un utile netto di 412 milioni di dollari su ricavi per 2,99 miliardi; il margine lordo segna 1,21 miliardi o il 40,5% delle vendite. I numeri sono superiori alla guidance del gruppo e al consensus (Factset) che indicava un netto di 345 milioni, margine lordo del 39,5% e un fatturato di 2,89 miliardi. Alzate tutte le stime. Per il terzo trimestre St prevede, al punto mediano, un fatturato di 3,2 miliardi di dollari, in crescita del 7% rispetto al trimestre precedente, più o meno 350 punti base. Il margine lordo dovrebbe aggirarsi intorno al 41% delle vendite, più o meno 200 punti base, sull’ipotesi di un cambio effettivo di circa 1,19 dollari per euro. Per il 2021, il gruppo prevede ora vendite per 12,5 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni, con un aumento del 22,3%; investimenti Capex visti a 2,1 miliardi. In precedenza, Stm puntava a un fatturato 2021 di 12,1 miliardi, più o meno 150 milioni, e investimenti di 2 miliardi.

Si conosceranno a metà giornata i risultati dell’esercizio fiscale 2020/2021 di Mediobanca, nonché il dividendo che secondo la previsione mediana degli analisti dovrebbe attestarsi 0,63 euro per azione. Conference (ore 14) ricca di spunti con il ceo Alberto Nagel, anche dopo i recenti acquisti del socio Caltagirone che ha prenotato una quota del 5%, mentre Del Vecchio ha ormai raggiunto il 19%.

Anche Unicredit attende i risultati, che saranno approvati oggi dal cda guidato da Andrea Orcel e diffusi domani in pre-apertura. Il consensus degli analisti si attende nel secondo trimestre un utile netto (valore mediano) di 720 milioni su ricavi per 4,25 miliardi, di cui commissioni a 1,62 miliardi e margine d’interesse a 2,19 miliardi; attese svalutazioni su crediti per 632 milioni.

Sempre fra le banche Carige resta sotto i riflettori dopo la forte volatilità che ha segnato il rientro in Borsa (ieri +46% dopo il crollo di martedì). Il Fitd ha annunciato ieri sera “approfondimenti su alcune manifestazioni di interessi anche parziali” per la sua quota dell’80%, nonché “contatti costanti con altri potenziali bidders”.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il rating su Cementir da hold a buy, all’indomani della semestrale.

Barclays ha promosso Campari da underweight a equal-weight e alzato il prezzo obiettivo da 8,90 a 12 euro.

Citigroup ha alzato il target price su Prysmian da 34 a 34,50 euro confermando il buy. Sullo stesso titolo Jp Morgan ha alzato il target da 27,50 a 34,40, confermando il giudizio overweight.

Tornando alle trimestrali, gli spunti non mancheranno su Borsa italiana oggi con i cda convocati di una lunga serie di società fra cui: Acsm Agam, Alerion, Amplifon, Autostrade Meridionali, Azimut, Banca Mediolanum, Basicnet, Brembo, Caltagirone, Cerved, Coima Res, d’Amico Int. Shipping, DeA Capital, Dè Longhi, Enel (conference a mercato chiuso), Eni (risultati domani in preapertura). E inoltre: Fincantieri, Geox, Inwit, Italmobiliare, Leonardo (conference alle ore 18,30), Maire Tecnimont, Mondadori, Prima Industrie, Recordati, Saipem (risultati domattina), Snam, Terna, Webuild, Zignago Vetro.

Intanto questa mattina Edison ha annunciato ricavi a 4,1 miliardi (+32,6%), ebitda a 472 milioni (+24,2%) e utile di 319 milioni di euro, rispetto alla perdita per 65 milioni del semestre 2020. La società rivede al rialzo le stime per l’ebitda 2021 in un intervallo compreso tra 770 e 830 milioni, rispetto al precedente intervallo compreso tra 710 e 770 milioni, citando la buona performance industriale e alcuni effetti one-off registrati nel primo semestre dell’anno.

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