Borsa italiana oggi: Eni, Stm, Enel, Buzzi Unicem, Generali, Mediaset

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente in calo, alla ripartenza dopo una seduta negativa venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rosso (Ftse Mib -0,98% a 25.709 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana con un bilancio leggermente positivo (+0,1%) mentre il consuntivo da inizio anno è un +15,6%.

Sul fronte macro, occhi puntati sul meeting della Fed che mercoledì sera dovrebbe confermare le sue aspettative di iniziare a ridurre gli acquisti di asset “più avanti nel corso dell’anno”.

I future Usa questa mattina trattano in deciso calo.

A Tokyo il Nikkei è rimasto chiuso oggi per festività. Chiusa anche Shanghai, mentre a Hong Kong il crollo del colosso immobiliare Evergrande trascina al ribasso l’Hang Seng (-3%).

Sul forex, l’euro/dollaro è debole a 1,1710; il petrolio arretra con il Brent a 74 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera negativa: Dow Jones -0,48% a 34.584 punti, S&P 500 -0,91% a 4.432 punti, Nasdaq -0,91% a 15.043 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare lo stacco dei dividendi da parte di alcune società fra cui due big del Ftse Mib: Eni, che stacca un acconto di 0,43 euro a valere sull’esercizio 2021; e Stmicroelectronics (Stm) che stacca la seconda tranche (0,06 dollari) della cedola 2021 a valere sull’esercizio 2020.

Inoltre Piaggio stacca un acconto di 0,085 euro; e Sesa un dividendo pari a 0,85 euro.

Fra le raccomandazioni di Borsa gli analisti di Goldman Sachs hanno ridotto il target price su Enel da 12,50 a 11,50 euro, confermando però l’inserimento in Conviction Buy List.

Jp Morgan ha tagliato il prezzo obiettivo su Buzzi Unicem da 27 a 23 euro confermando il rating neutral.

Possibili spunti su Generali dopo l’ingresso della Fondazione Crt nel patto Caltagirone-Del Vecchio che raggiunge così il 12,3% del capitale, a ridosso quindi del 12,9% posseduto da Mediobanca. L’ampliamento del patto era comunque atteso, mentre dopo il via libera alla ricandidatura di Philippe Donnet da parte della maggioranza dei consiglieri non esecutivi si guarda ora al cda del prossimo 27 settembre.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Edison ha vinto l’arbitrato contro Qatargas relativo alla revisione del prezzo del contratto di lungo termine per l’acquisto di Gas Naturale Liquefatto qatarino. Il collegio arbitrale, accogliendo integralmente le tesi difensive di Edison, ha deciso di respingere in toto le richieste di Qatargas di ottenere un aumento del prezzo (diverse centinaia di milioni di euro nel periodo). Edison, con il contratto con Qatargas importa in Italia circa 6,5 miliardi di metri cubi di GNL all’anno dal Qatar tramite il terminale di rigassificazione di Rovigo.

Acea rende noto di aver sottoscritto un accordo con la società Rem (operatore privato controllato dalla famiglia Di Zio) per l’acquisizione del 65% di Deco SpA e, tramite quest’ultima, del 100% di Ecologica Sangro che sarà acquisita da Deco entro la data del closing dell’operazione. Deco, si legge in una nota, è attiva nel settore dei rifiuti in Abruzzo. Il valore economico dell’operazione, riferita al 100% di Deco, è di 68 milioni. Il prezzo provvisorio per l’acquisizione del 65% è pari a 61,4 milioni e l’accordo prevede la possibilità per Acea di aumentare la partecipazione al 100% m.

Perfezionato il trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda. Il gruppo del Biscione si trasforma da Spa a società di diritto olandese e la denominazione diventa Mediaset N.V. La mossa, dopo che il progetto MediasetForEuropa è tramontato per la guerra con Vivendi, ora che col socio francese la pace è stata raggiunta, rappresenta una base per l’espansione internazionale del gruppo televisivo della famiglia Berlusconi. Mediaset mantiene l’amministrazione centrale e la residenza fiscale in Italia, dove continuerà a pagare le tasse.