Borsa italiana oggi: Stellantis, Saipem, Unicredit, Creval, Esprinet
Ste. Ne.
02-03-2021 — 08:23
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta brillante che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in deciso rialzo (Ftse Mib +1,82% a 23.264 punti). La Borsa italiana come gli altri listini internazionali ha beneficiato di una frenata dei tassi obbligazionari e del via libera Usa al nuovo vaccino anti-Covid della Johnson & Johnson.
I future Usa trattano questa mattina in leggero calo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,86% a 29.408 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,2020; il petrolio arretra con il Brent a 63 dollari e il Wti a circa 60 dollari al barile.
Wall Street ha chiuso ieri sera in rally: Dow Jones +1,95% a 31.535 punti, S&P 500 +2,38% a 3.901 punti, Nasdaq +3,01% a 13.588 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire Stellantis dopo il dato delle immatricolazioni italiane e alla vigilia dei risultati 2020 di Fca e Peugeot. Il gruppo a febbraio ha immatricolato in Italia 59.047 auto, il 13% in meno dello stesso mese del 2020, sostanzialmente in linea con il -12,3% del mercato. Quota al 41,3% (-0,3%). Tiene il marchio Jeep (-0,9%) ma anche Citroen/Ds e Peugeot appaiate a -1,4%.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Berenberg hanno tagliato il rating su Saipem da buy a hold e il target price da 2,60 a 2,40 euro.
Fra le banche, Unicredit accelera sulla lista del cda, che secondo indiscrezioni di stampa dovrebbe essere varata in un cda in calendario venerdì 5 o in una riunione straordinaria che sarebbe stata fissata per domani (un’ipotesi quest’ultima riportata dal Messaggero). Il nuovo board dovrebbe scendere da 14 a 13 membri. La lista sarebbe ovviamente guidata dal presidente in pectore Pier Carlo Padoan e vedrebbe il nome del futuro ceo Andrea Orcel. Le new entry sarebbero il 30%, con un’inclinazione per servizi finanziari e tecnologie in vista della trasformazione digitale. Le quote di genere sarebbero rispettate. L’assemblea è in calendario il prossimo 15 aprile.
Da segnalare la nuova mossa del Crédit Agricole, che ha acquistato ai blocchi 800.000 azioni ordinarie del Credito Valtellinese (Creval) corrispondenti all’ 1,14% del capitale, a un prezzo unitario pari a quello dell’opa di 10,5 euro per azione. A oggi i contratti di compravendita sottoscritti riguardano il 7,83% del capitale di Creval, che si aggiunge alla partecipazione del 9,847% già detenuta da Crédit Agricole Assurances. I nuovi acquisti sono subordinati al via libera della Bce a salire oltre il 10% e sino al 20% del Credito Valtellinese prima dell’opa e indipendentemente dall’esito dell’offerta.
Fra le trimestrali, Esprinet ha chiuso il 2020 con un utile di 31,8 milioni di euro (+35%) e ricavi da contratti con clienti pari a 4,49 miliardi (+14%). Ebitda adjusted a 69,1 milioni (+24%), Ebit adjusted di 54,8 milioni (+34%), Ebit a 47,6 milioni (+16%). La posizione finanziaria netta è positiva per 302,8 milioni da 272,3 a fine 2019; patrimonio netto a 389 da 359 milioni. Il cda proporrà all’assemblea un dividendo di 0,54 euro.