Borsa italiana oggi: Prysmian, Atlantia, Generali, Poste, Telecom

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta di ricoperture che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,91% a 21.946 punti) anche se più indietro rispetto agli altri listini internazionali. La Borsa italiana continua infatti a scontare l’impatto dell’emergenza coronavirus che ha visto il governo intervenire anche nelle ultime ore con un nuovo decreto contenente misure restrittive per contenere l’epidemia.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso in rialzo del +1,09% a 21.329 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è poco mosso a 1,1130 contro il dollaro; il petrolio è positivo con il Brent a 52 dollari e il Wti a 47 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera con un maxi rimbalzo: Dow Jones +4,53% a 27.090 punti, S&P 500 +4,22% a 3.130 punti, Nasdaq +3,85% a quota 9.018.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Prysmian nel giorno del cda sui conti 2019: il consensus degli analisti raccolto dalla stessa società indica ricavi per 11,527 miliardi di euro, Ebitda adjusted a 1,01 miliardi di euro, indebitamento netto a 2,177 miliardi.

Fra le raccomandazioni dei broker, Exane Bnp Paribas ha promosso Atlantia da neutral a outperform con un prezzo obiettivo di 23,10 euro.

Gli analisti di Berenberg hanno avviato la copertura su Assicurazioni Generali con raccomandazione hold e un target di 20,90 euro.

Possibili spunti su Poste Italiane alla vigilia dei risultati 2019 e dei target 2020 aggiornati. Le stime di consensus rese note dal gruppo dei recapiti puntano a rivai per 10,93 miliardi, Ebit di 1,678 miliardi, utile netto a 1,17 miliardi.

Telecom (Tim) e Google Cloud hanno firmato l’accordo ufficiale che darà il via a una collaborazione tecnologica congiunta, a seguito del protocollo d’intesa (MoU) firmato a novembre 2019 tra le due società. Tim, spiega una nota, “intende estendere la propria leadership nei servizi di Cloud ed Edge Computing” e “punta a un’accelerazione nella crescita dei suoi ricavi da servizi tecnologici, con l’obbiettivo di raggiungere 1 miliardo di euro di ricavi e 0,4 miliardi di euro di Ebitda entro il 2024”.

Le banche restano osservate speciali all’indomani di una seduta contrastata per il settore, ma che ha visto nuove vendite su alcuni titoli fra cui Banco Bpm (ieri -4,3% e -19,6% da inizio anno), Unicredit -2,5%, Creval -8,6%.

Sull’Aim, da segnalare che l’assemblea di Italia Independent ha deliberato di attribuire al cda una delega per effettuare uno o più aumenti di capitale fino a un controvalore massimo di 7,8 milioni.