Borsa italiana oggi: Moncler, Ferragamo, Buzzi, Fincantieri

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,59% a 24.600 punti). La Borsa italiana è stata trainata da un acuto di Amplifon, bene anche Campari, prese di beneficio su Diasorin.

Il focus resta sulla situazione Covid dopo lo stop Usa ieri al vaccino Johnson & Johnson, per fare luce su alcuni episodi di trombosi. Vengono così ritardate la consegne all’Europa. Oggi si riunisce l’Ema per fornire indicazioni ai Paesi europei.

Occhi puntati sulle prime trimestrali, anche a Wall Street dove alzano il velo sui conti tre super banche: Jp Morgan, Wells Fargo e Goldman Sachs.

Attesa e molta curiosità per il debutto sul Nasdaq tramite una quotazione diretta di Coinbase, piattaforma delle criptovalute. Il Nasdaq ha comunicato un prezzo di riferimento di 250 dollari per azione.

I future Usa trattano questa mattina appena sopra la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,44% a 29.620 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si rafforza a 1,1960; il petrolio avanza con il Brent a 64 dollari e il Wti a 61 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,20% a 33.677 punti, S&P 500 +0,33% a 4.141 punti, Nasdaq +1,05% a 13.996 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire i titoli del lusso come Moncler e Salvatore Ferragamo dopo che il colosso francese Lvmh ha archiviato il primo trimestre 2021 con ricavi per 14 miliardi, in crescita del 32% e sopra attese degli analisti. In particolare il comparto fashion & leather goods ha raggiunto una crescita organica delle vendite del 52% rispetto al pari periodo 2020 e del 37% rispetto a quello del 2019.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Equita ha promosso Tenaris a buy con un prezzo obiettivo di 11 euro.

Gli analisti di Jefferies hanno 8nvece alzato il target price sullo stesso titolo da 8 a 9 euro, confermando il rating hold.

Berenberg ha avviato la copertura su Buzzi Unicem con giudizio buy e prezzo obiettivo di 28 euro.

Bank of America ha riavviato la copertura su Stmicroelectronics (Stm) con raccomandazione buy e un target di 41 euro.

Vigilia di assemblea per Unicredit, che intanto incassa l’appoggio della Fondazione Crt alla remunerazione del futuro ceo Andrea Orcel. L’ente piemontese, azionista con l’1,65%, ha annunciato il suo voto favorevole “in linea sia con le best practice internazionali” sia “con il perseguimento dell’obiettivo della creazione di valore nel medio-lungo termine”. Anche Fondazione Cariverona (l’1,8%) ufficiosamente si è detta favorevole alla remunerazione del nuovo ceo. Rispondendo alle domande dei soci, due giorni fa Unicredit aveva precisato che “la struttura retributiva prevista per il 2021” è “volta a garantire il giusto livello di competitivitá e attrazione per un dirigente di alto livello”.

Sempre fra le banche, balzo in avanti per l’opa del Crédit Agricole su Creval. Infatti le adesioni sono passate ieri da una percentuale frazionale al 15,59%. A consegnare le proprie azioni sarebbero state comunque Credit Agricole Assurances (9,8% del capitale) e il fondo Algebris (5,4%) che si era già impegnato ad aderire all’offerta.

Da segnalare che Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha concluso l’operazione, annunciata l’8 marzo, per l’acquisto del 24% di Christian Louboutin, maison famosa per le scarpe da donna con la suola rossa. Un’operazione da 541 milioni di euro.

Fra le altre notizie, spicca il Memorandum d’intesa firmato da Fincantieri, ArcelorMittal Italia e Paul Wurth Italia per l’eventuale realizzazione di un progetto finalizzato alla riconversione del ciclo integrale esistente dell’acciaieria di Taranto secondo tecnologie ecologicamente compatibili.