Borsa italiana oggi: Leonardo, Mps, Cattolica, Ferragamo

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in calo, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in buon recupero (Ftse Mib +1,17% a 21.916 punti). La Borsa italiana, in rimonta sulla scia di Wall Street, è stata trainata da acquisti su Stm e ricoperture sulle banche. Lo spread ha chiuso in leggero calo, confermando che il mercato sembra ignorare per il momento gli sviluppi della crisi di governo.

Restano però i timori legati all’impatto dell’emergenza Covid e al caos vaccini, in un momento di grande incertezza che sta innervosendo i mercati.

I future Usa trattano questa mattina in deciso calo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,89% a 27.663 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,21; il petrolio è stabile con il Brent a 55 dollari e il Wti a 52 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in buon rialzo: Dow Jones +0,99% a 30.603 punti, S&P 500 +0,98% a 3.787 punti, Nasdaq +0,50% a 13.337 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, fra gli spunti di giornata da segnalare che Leonardo in vista dei conti ha confermato la guidance 2020. In particolare, l’analisi preliminare della performance attesa nel 2020 “prevede di ottenere ordini, ricavi ed Ebita in linea con la guidance 2020”, e di raggiungere un flusso di cassa (Focf) “pari a circa zero e comunque lievemente positivo”. I risultati saranno dettagliati il prossimo 9 marzo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Credit Suisse hanno rivisto il prezzo obiettivo su Stmicroelectronics (Stm) da 38,50 a 39 euro all’indomani dei conti, confermando il rating outperform; Jp Morgan alza il target price da 35 a 36,50 euro confermando il giudizio neutral; Citigroup alza da 30 a 33 euro (neutral); Barclays da 40 a 42 euro (overweight).

Il cda di Mps ha approvato il capital plan da sottoporre alla Bce che prevede un rafforzamento da 2,5 miliardi. Il rafforzamento sarebbe realizzato nel terzo trimestre, con la partecipazione pro quota del Tesoro (al 64%) ma solo se non andasse in porto “una potenziale soluzione strutturale per la Banca, inclusa un’operazione di M&A con un partner di primario standing”. Intanto Bruxelles chiede misure di compensazione per i mancati target del piano di ristrutturazione.

Il cda di Cattolica Assicurazioni ha esaminato i risultati preliminari 2020 e approvato il piano rolling (ossia in continuità) per gli anni 2021-2023. Il 2020 ha visto premi Danni pari a circa 2,1 miliardi (da 2,157 miliardi del 2019), una raccolta Vita di 3,7 miliardi (da 4,772 miliardi) e un risultato operativo tra i 360 e i 380 milioni (302 milioni nel 2019), sopra la previsione comunicata dalla compagnia che si fermava a 350-375 milioni. Nel 2021 il risultato operativo è previsto in calo a 265-290 milioni con una raccolta premi complessiva di circa 5,2 miliardi, di cui danni 2,1 miliardi e Vita 3,1 miliardi.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Salvatore Ferragamo ha diffuso ricavi preliminari 2020 per 916 milioni di euro (-33,5% a cambio correnti, -33,4% a cambi costanti). Un miglioramento è stato registrato nel quarto trimestre rispetto ai nove mesi (-20,4% a cambi correnti, -19,9% a cambi costanti). Sempre nel quarto trimestre è proseguito il graduale recupero del canale Retail, con una decisa crescita delle vendite nel digitale (+61,1%), in Cina (+33,9%) e Taiwan (+12,9%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

Autogrill rende noto questa mattina che, in data odierna, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI Corporate & Investment Banking e UniCredit Corporate & Investment Banking sono divenute parte dell’accordo di pre-underwriting stipulato lo scorso 22 gennaio con Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca in relazione all’aumento di capitale da 600 milioni della società.