Borsa italiana oggi: Fca, Juventus, Tim, Ferrari, Unicredit, Intesa Sanpaolo

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità alla ripartenza dopo una settimana positiva a Piazza Affari, conclusasi venerdì con una seduta poco mossa (Ftse Mib -0,09% a 21.612 punti). La Borsa italiana prosegue così il graduale recupero dopo le forti vendite di maggio. Da inizio anno il bilancio è comunque un +12,5%.

A Tokyo intanto il Nikkei  ha chiuso poco mosso +0,03% a 21.124 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è stabile poco sopra 1,12 contro il dollaro; il petrolio è marginalmente positivo con il Brent a 62 dollari e il Wti a 52 dollari al barile. Il greggio continua a essere moderatamente sostenuto dal caso delle due petroliere attaccate al largo dell’Oman, per cui gli Usa incolpano l’Iran.

Wall Street ha chiuso venerdì sera debole: Dow Jones -0,07% a 26.089 punti, S&P 500 -0,16% a 2.886 punti,  Nasdaq -0,52% a quota 7.796.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Fca resta sotto i riflettori dopo le indiscrezioni emerse nel fine settimana sulla riapertura delle trattative per la fusione con Renault. L’ad Mike Manley avrebbe avuto nei giorni scorsi alcuni incontri a Parigi. Fra gli scenari presi in considerazione nei negoziati, c’è anche il futuro ridimensionamento della presenza dello Stato francese oggi primo azionista di Renault con il 15%, mentre rimane da sciogliere il nodo dei rapporti tra la casa francese e Nissan.

Juventus ha ufficializzato l’arrivo del nuovo allenatore Maurizio Sarri, preceduto venerdì scorso da un’ondata di realizzi sul titolo (-4,65%). Sarri ha firmato un contratto triennale fino al 30 giugno 2022 a 7 milioni di euro netti a stagione.

Tim ha annunciato che avvierà la procedura finalizzata a cancellare la quotazione delle azioni Telecom dal Nyse, che oggi avviene tramite gli Adr. L’iniziativa risponde a “obiettivi di semplificazione e risparmio di costi”.

Fra i giudizi dei broker, Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo di Ferrari da 125 a 130 euro confermando il rating hold.

In un report sulle banche, gli analisti di RBC hanno ridotto il prezzo obiettivo di Unicredit da 17 a 16 euro, ma il titolo per il broker è ancora una Top Pick.

Inoltre RBC lima il target price di Intesa Sanpaolo da 2,40 a 2,30 euro. Confermata la raccomandazione Sector-Perform.