Borsa italiana oggi: Fca, Juventus, Atlantia

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta di realizzi che ha visto Piazza Affari cambiare direzione e chiudere a sua volta in ribasso (-0,8% il Ftse Mib). La Borsa italiana come gli altri listini internazionali è stata appesantita dai timori di recessione globale dopo che negli Usa l’Ism manifatturiero di settembre, atteso in rialzo, ha invece segnalato la peggiore contrazione da 10 anni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund ha chiuso in rialzo a 142 punti.

A Tokyo intanto il Nikkei  ha chiuso oggi negativo -0,49% a 21.778 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si conferma sotto 1,10 contro il dollaro; il petrolio è in recupero con il Brent a 59 dollari e il Wti a 54 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in deciso calo: Dow Jones -1,28% a 26.573 punti, S&P 500 -1,23% a 2.940 punti, Nasdaq -1,13% a quota 7.908.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, possibili spunti su Fca dopo il dato sulle immatricolazioni italiane, tornate a crescere in settembre con un +11,43% annuo, seppure leggermente meno del mercato (+13,4%). Si attendono inoltre le vendite Usa trimestrali (inizialmente annunciate dal gruppo per ieri 1 ottobre, ma non ancora rilasciate), le prime da quando Fiat Chrysler ha deciso di seguire l’esempio di GM e Ford che non pubblicano cifre mensili. Il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg prevede un -1,6% nel periodo luglio-settembre.

Da seguire Juventus dopo la rotonda vittoria messa a segno ieri sera in Champions League, con la squadra bianconera che ha battuto il Bayer Leverkusen a Torino per 3-0.

Atlantia (ieri -2,4%) resta sorvegliata speciale dopo la pubblicazione del Def in cui il governo scrive fra l’altro che “deve essere rivisto il sistema delle concessioni autostradali al fine di garantire la maggiore trasparenza, la competitività tra gli operatori anche al fine di perseguire il corretto equilibrio tra l’interesse pubblico e l’interesse imprenditoriale, nonché il costante miglioramento del servizio”.